Sulla mancata approvazione in commissione consiliare del Piano casa pugliese per la spaccatura nella maggioranza di centrosinistra, Legambiente Puglia si schiera con l’assessora regionale Anna Grazia Maraschio e chiede di «non arrendersi alle dinamiche politiche e di maggioranza ma di tenere fermo il punto di chi è dalla parte giusta della “battaglia” per l’ambiente».
La nuova proposta di legge, presentata da alcuni consiglieri del Pd, primo firmatario Fabiano Amati, ieri ha subito un nuovo stop: lo scontro politico è proprio tra l’assessora e una parte del Partito democratico.
«Plaudiamo alla fermezza con cui l’assessora all’Ambiente e Territorio Anna Grazia Maraschio sta tenendo testa al confronto e discussione in materia di Piano Casa – dichiara Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia – dimostrando senso della misura non solo nel contenimento delle volumetrie da concedere in “omaggio”, ma dimostra anche un alto senso di sensibilità finalizzato alla tutela del territorio e dell’ambiente. Bocciamo con fermezza, la sgradevole e profondamente fuori dalla realtà, risposta del Consiglio regionale che si è addirittura diviso sulle posizioni di un consigliere di maggioranza, paladino del Piano casa in tutte le varie declinazioni».