Nei due mari di Taranto, Mar Grande e Mar Piccolo, si registra una mattanza di tartarughe Caretta Caretta, specie che dal periodo estivo sino all’autunno è solita stazionare nelle acque ioniche.
Lo denuncia Luciano Manna di Veraleaks che ha pubblicato la foto di una Caretta Caretta uccisa nei giorni scorsi nelle acque della rada del Mar Grande. La sfortunata tartaruga è è rimasta impigliata in una rete di bracconieri e successivamente è stata ammazzata.
La stessa fine è stata riservata a molte altre tartarughe della stessa specie protetta. Secondo Manna non si tratta di pescatori ma di veri e propri bracconieri, delinquenti che vanno assicurati alla giustizia. In quello specchio di mare, si parla del Mar Grande, ogni giorno si convive con un vero e proprio far west del mare: infatti oltre alla pesca con le reti da strascico vengono utilizzati dei palamiti al vetriolo per la pesca dei polipi.
Manna e Veraleaks si dichiarano pronti a denunciare tutto in procura. Dalle informazioni acquisite dal sito di inchiesta VeraLeaks, a decine vengono ammazzate ogni anno perché rimangono catturate dai bracconieri che praticano pesca illegale nella rada, dove è vietato qualsiasi tipo di pesca.
La tartaruga Caretta Caretta è specie protetta giudicata in via di estinzione.