Sono circa 800 gli pneumatici esausti recuperati dall’Esercito italiano nel Parco nazionale dell’Alta Murgia.
In occasione di uno speciale green day, promosso dall’Ente Parco, i militari hanno “setacciato” l’area compresa tra i comuni di Ruvo di Puglia, Corato, Poggiorsini, Santeramo in Colle e Cassano delle Murge.
Gli pneumatici recuperati oggi sono stati trasportati in una ditta di Corato (Bari) che si occupa del loro trattamento consentendone il riciclo.
«Le iniziative di clean up nel parco sono ormai consolidate», per le più complesse si richiede «l’intervento dell’Esercito che ringrazio per l’importante azione di oggi», dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco evidenziando che «alla rimozione dei pneumatici segue la fase di smaltimento» per «recuperarli e a farne materiale nuovo nell’ottica dell’economia circolare».
All’operazione di bonifica hanno partecipato 30 militari con 10 mezzi del IX Reggimento Fanteria della Brigata “Pinerolo”.
Negli anni scorsi sono stati proprio i militari a liberare la grava di Farualla, profonda 260 metri, da diverse carcasse di auto.