Le Isole Tremiti finalmente libere dal ratto nero: il roditore che minacciava due specie di uccelli marini

Il ratto nero non è più un pericolo le Isole Tremiti. Specie pericolosa e onnivora, il roditore minacciava in particolar modo la sopravvivenza di due specie di uccelli marini a rischio estinzione, ovvero la berta maggiore e la berta minore, anche conosciute come Diomedee e simbolo delle Tremiti.

La certificazione dell’eradicazione, dicono dal parco nazionale del Gargano, giunge al termine delle azioni del progetto life diomedee a sostegno della salvaguardia di specie e habitat e per l’eradicazione delle specie aliene centrando tutti gli obiettivi e superando in maniera positiva tutti i livelli di controllo della Commissione Europea. L’eradicazione è iniziata a gennaio 2022.

«Alle Tremiti – ha spiegato il presidente Pasquale Pazienza – il ratto nero minacciando la sopravvivenza delle diomedee ha rappresentato un elemento di forte squilibrio per il mantenimento degli ecosistemi oltre ad aver creato grossi problemi alla popolazione residente e ai turisti. Soprattutto a San Nicola, e nella disabitata Capraia, la quantità dei ratti presenti era abnorme e numerosissime erano le segnalazioni del loro avvistamento oltre che dei disagi e danni da essi provocati».

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