La tutela dell’ambiente e degli animali entra in Costituzione. Brambilla, «battaglia di una vita»

«E’ chiaro che in questo modo tocchiamo uno degli articoli fondamentali della nostra Carta ed è la prima volta che viene modificato l’articolo 9; e poi modifichiamo anche l’articolo 41, il che non rappresenterà affatto un freno alla crescita economica del Paese, definendo invece un equilibrio più coerente e avanzato», assicura Vittoria Brambilla.

Per lei, «la parola chiave è ‘responsabilità’ per il futuro delle prossime generazioni. Responsabilità nel tutelare sia l’ambiente che il mondo animale in quanto esseri senzienti e le due cose vanno di pari passo. Ad esempio, una consistente parte di inquinamento deriva dalla filiera degli allevamenti intensivi, dove si compiono sprechi enormi, si generano elevate quantità di gas serra, si tengono gli animali in condizioni inenarrabili… E le tutele costituzionali, ovviamente, non riguardano ora soltanto i cosiddetti animali da affezione».
Dall’abbandono di un cane in autostrada allo sfruttamento dei cavalli per il traino di carrozze, dall’abbattimento di lupi e orsi alle leggi sulla caccia e sulla pesca, cosa cambierà in concreto? «Oggi noi non abbiamo modificato le leggi, ma abbiamo dato una tutela costituzionale sul tema, a protezione anche di tutte le specie animali e della biodiversità – spiega Vittoria Brambilla – Avere questa previsione in Costituzione, ci permetterà di rendere più stringenti le norme di contrasto ai reati a danno dell’ambiente e degli animali, uscendo dalla soggettività di una norma o di una sentenza, in vista di modifiche al codice civile e al codice penale e di blocco delle leggi regionali in deroga alle leggi statali, rispondendo alle richieste del Paese e seguendo la mutata sensibilità dell’opinione pubblica, per raggiungere il migliore equilibrio».
Una grande vittoria condivisa anche nel mondo dello spettacolo, con Valeria Marini che, ha dichiarato: «Finalmente! Amo gli animali, io ho due gatti con me e in casa di mia madre ci sono sempre stati tanti cani. E’ davvero una bella notizia quella arrivata dal Parlamento. Credo ci siano anche altre cose che andrebbero scritte in Costituzione, ma intanto il fatto che ora l’ambiente e gli animali siano tutelati dalla nostra Carta fondamentale è davvero bello e non può che farmi piacere: gli animali, come le persone, meritano sempre rispetto».
In tal senso, osserva Valeria Marini, «vedo che sta crescendo la sensibilità degli italiani, soprattutto delle giovani generazioni, per la salvaguardia dell’ambiente e per la protezione degli animali: se mi fosse possibile, adotterei tutti gli animali del mondo!».

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