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Ambiente e Sostenibilità

La classifica delle città e regioni più care d’Italia

l’unione nazionale consumatori, una delle più antiche d’Italia, nata a metà degli anni ’50, ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita. La graduatoria è stata elaborata sulla base dei numeri diffusi dall’ista.

Bolzano è in testa alla classifica delle città più care del Paese, con l’inflazione tendenziale di gennaio che segna un più 6,2 percento, traducendosi in una maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 1972 euro, ma che schizza a 2783 euro per una famiglia di quattro componenti.
Al secondo posto si piazza Piacenza dove il rialzo dei prezzi è si maggiore che in Alto Adige con il 6,6 percento e che rappresenta il record italiano, ma l’incremento di spesa è minore rispetto a Bolzano e pari a 1763 euro per una famiglia media, 2.467 euro per un nucleo di 4 persone.
Il capoluogo emiliano-romagnolo occupa la terza piazza del podio. A Bologna l’inflazione al 5,8 percento genera una spesa supplementare pari, rispettivamente, a 1635 euro per una famiglia tipo e a 2255 euro annui per una di quattro componenti.
Aosta, in settima posizione quanto a rincari per la famiglia tipo, 1449 euro, sale sul gradino più basso del podio per la famiglia di 4 persone con un aggravio pari a 2394 euro.
Avellino, al 33 posto per esborso aggiuntivo, 1.224 euro da gennaio 2021 a gennaio 2022, è al 3 posto per inflazione, con un più 6 percento. Al quarto posto sempre per quel che riguarda l’inflazione, Trieste e Trento con più 5,9 percento, con una maggior spesa media nei dodici mesi pari a 1398.
La città più virtuosa è Potenza, con una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a “solo” 914 euro su base annua, seguita da Campobasso, 918 euro e Vercelli, 937 euro.
Bene Milano, con un’inflazione in crescita del 3,9 percento, sotto il 4,8 percento della media nazionale, e con una spesa aggiuntiva in linea con quella italiana, 1130 contro 1126 euro.
In testa alla classifica delle regioni con più rincari con un’inflazione annua che schizza 5,7 percento, la Valle d’Aosta che registra a famiglia un aggravio medio pari a 1449 euro, e che vince la classifica con 2394 euro per una famiglia di quattro persone. Segue il Trentino, dove la crescita dei prezzi del 6 percento (il record per le regioni) implica un’impennata del costo della vita pari in media a 1626 euro (primato nazionale) e a 2329 euro per una famiglia di quattro componenti.
Al terzo posto la Liguria, più 5,4 percento, con un rincaro annuo di 1211 e 1998 euro. Le regioni più convenienti sono Campania più 4,9%, Basilicata 4,6 percento, e Sardegna, più 5,4 percento.

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