Categorie
Ambiente e Sostenibilità

Invasione russa: «Putin la pagherà cara»

«É una guerra premeditata da mesi e lo si evince dal fatto che Vladimir Putin ha respinto ogni forma di dialogo»: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando alla nazione dalla Casa Bianca del conflitto ucraino.

«Putin è l’aggressore, Putin ha scelto questa guerra», ha sottolineato Biden.
Il presidente ha annunciato nuove sanzioni e il bando dell’export tecnologico per punire la Russia della sua invasione in Ucraina. Nella blacklist altre quattro banche statali russe. «Non l’ho sottovalutato. Le sanzioni contro Putin restano sul tavolo», ha aggiunto Biden. «C’è una completa rottura ora nelle relazioni fra Stati Uniti e Russia».
Il presidente Joe Biden ha definito “non provocato e ingiustificato” l’attacco russo all’Ucraina e promette che la Russia «dovrà renderne conto davanti al mondo». «Le preghiere dell’intero mondo sono con il popolo dell’Ucraina – dichiara Biden – mentre stasera soffrono un attacco non provocato e ingiustificato dalle forze militari russe». Il presidente Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza. «Soltanto la Russia – continua – è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner risponderanno in un modo deciso e unito. Il mondo farà rendere conto alla Russia».
«Strozzeremo l’accesso della Russia alla tecnologia e la sua capacità industriale ne soffrirà negli anni a venire. Dimezzeremo le loro importazioni di alta tecnologia, sarà un durissimo colpo alla loro modernizzazione dell’apparato militare e industriale, incluso l’aerospazio e il programma spaziale, ridurremo la loro capacità di competere in questi settori».
Non è ancora prevista l’esclusione della Russia dal sistema di pagamenti internazionali Swift. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, spiegando che il tema andrà discusso insieme agli alleati e che le sanzioni annunciate ieri hanno già il potenziale per infliggere un colpo durissimo all’economia russa.
Anche il premier Mario Draghi esprime solidarietà all’Ucraina: «L’Ucraina è una “democrazia colpita nella propria legittima sovranità». Sottolineando che «Siamo tutti molto colpiti da quanto è avvenuto. Questa crisi potrebbe durare a lungo, dobbiamo essere preparati».

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version