In Puglia cresce la produzione di frutta esotica: «Effetto di mutazioni climatiche»

Aumentano le produzioni di frutta esotica in Puglia. Nella regione, secondo un’analisi di Coldiretti Puglia, si registra un’impennata delle coltivazioni di avocado, mango e bacche di Goji, insieme a tante altre produzioni esotiche come le bacche di aronia, le banane e il lime.

«È un fenomeno – affermano da Coldiretti – esploso per gli effetti del surriscaldamento determinati dalle mutazioni del clima e destinato a modificare in maniera profonda i comportamenti di consumo nei prossimi anni, ma anche le scelte produttive delle stesse aziende agricole».

In pochi anni, emerge dallo studio, si è passati da qualche ettaro piantato ad oltre 500 ettari. «Il fenomeno della frutta esotica in Puglia – prosegue la nota – spinto anche dall’impegno di tanti giovani agricoltori, è un esempio della capacità di innovazione delle imprese agricole pugliesi nel settore ortofrutticolo che troppo spesso viene però ostacolata da un ritardo organizzativo, infrastrutturale e diplomatico».

Secondo le stime fornite dall’associazione i consumi sono aumentati del 18%. Al primo posto l’avocado, con il 41% del totale dei consumi di frutta tropicale, poi mango e papaya.

«A Castellaneta – riferiscono da Coldiretti – sono state piantumate altre 32mila piante di avocado, mentre in Salento si parla di 100mila piante di avocado e 8mila piante di mango e altrettante piante di lime, mentre fanno capolino le coltivazioni di banane 100% made in Puglia».

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