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Impianto Newo, in conferenza di servizi anche Aqp: sotto la lente lo scarico delle acque meteoriche

Sarà presente anche l’azienda Acquedotto Pugliese alla Conferenza di servizi, fissata per il giovedì 15. La Regione Puglia ha convocato l’azienda per dare un suo parere sul trattamento e scarico delle acque meteoriche dell’impianto di ossicombustione Newo. La presenza dell’azienda permetterà di approfondire anche l’aspetto delle acque che verrebbero utilizzate nel processo di lavorazione dei…

Sarà presente anche l’azienda Acquedotto Pugliese alla Conferenza di servizi, fissata per il giovedì 15. La Regione Puglia ha convocato l’azienda per dare un suo parere sul trattamento e scarico delle acque meteoriche dell’impianto di ossicombustione Newo.

La presenza dell’azienda permetterà di approfondire anche l’aspetto delle acque che verrebbero utilizzate nel processo di lavorazione dei rifiuti indifferenziati in perle vetrose; acque indispensabili per la lavorazione e che l’impianto dovrebbe attingere dalle falde acquifere modugnesi che, più di una volta, sono state dichiarate inquinate dall’ex primo cittadino Nicola Magrone. Questa ulteriore conferenza di servizi punterà ad approfondire maggiormente le criticità sollevate nell’ultimo parere dell’Arpa Puglia sull’autorizzazione alla Valutazione di impatto ambientale (Via) per la Newo.

Il risultato dell’analisi dell’Ente regionale, contenuto in un documento di 12 pagine a firma dei funzionari istruttori Emiliano Altavilla e Mariangela Positano, del dirigente ambientale Adriana Maria Lotito e del direttore dei servizi territoriali Maddalena Schirone, evidenzia un’anomalia sui campioni di perle vetrose presentati dall’azienda.

Questi ultimi risalirebbero al 2015, non corrispondenti all’attuale processo di lavorazione anche perché da allora è molto cambiata la gestione dei rifiuti e quindi sono potenzialmente mutati i materiali che saranno inceneriti e tenendo presente anche che nell’ossicombustore di Modugno entrerà materiale derivante dal trattamento di rifiuti urbani e materiale pericoloso. Arpa ha anche espresso perplessità sull’effettivo mercato delle perle vetrose, non accertato o ben chiarito nei documenti presentati riservandosi, prima di esprimere una valutazione, di richiedere maggiori approfondimenti su questi punti e anche sugli effettivi effetti dell’impiego del materiale di risulta della lavorazione dei rifiuti sulla salute.

Durante la conferenza, alla quale parteciperanno anche i rappresentati del comitato No inceneritore/No Newo come portatori di interesse, si aspettano anche i risultati delle attività di laboratorio, progetto “Newo, End of Waste perle vetrose”, affidato al laboratorio di analisi chimiche A.e.r Consulting, che erano attese per il 19 maggio. Verranno anche posti allo studio della Conferenza i risultati di alcune analisi, come quella dell’ecotossicità, che Arpa Puglia aveva richiesto all’azienda Newo e che quest’ultima non era riuscita a far pervenire per la data del 30 maggio, con successiva procrastinazione della data della Conferenza di servizi, appunto al 15.

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