Impianto di biometano a Terlizzi: Cia, Confagricoltura e Oliveti Terra di Bari a favore

«Il progetto dell’impianto di ultima generazione, promosso da Sorgenia Biopower in collaborazione con il mondo olivicolo locale in agro di Terlizzi può rappresentare una risposta positiva alle istanze della comunità. E diventa fondamentale il contributo che l’agricoltura può apportare alla produzione di energia rinnovabile, al fine di concretizzare il concetto di economia circolare e di multifunzionalità». È il contenuto della lettera inviata da Cia Agricoltori italiani area Levante, Confagricoltura Bari e Oliveti Terra di Bari all’amministrazione comunale di Terlizzi, al sindaco metropolitano Decaro e al presidente della quarta commissione consiliare della Regione Puglia per “sensibilizzarli” sull’utilità dell’impianto di biometano previsto in agro di Terlizzi.

«L’alimentazione dell’impianto sarà costituita principalmente da sansa vergine di olive, pollina e sottoprodotti derivanti dalla raccolta o lavorazione dei prodotti ortofrutticoli», si legge in una nota di Cia Levante che sottolinea i vantaggi del biometano: «Valorizza e sfrutta le biomasse di scarto e i sottoprodotti per produrre energia, riducendo l’impatto ambientale derivante dal trattamento dei rifiuti e quello causato dalla distribuzione dei tradizionali combustibili fossili; concorre al raggiungimento di un modello di economia circolare e a un utilizzo di energia più sostenibile, attenta alla salvaguardia dell’ambiente; permette di diminuire le emissioni di anidride carbonica. Il consumo di biometano non origina anidride carbonica aggiuntiva rispetto a quella già utilizzata in precedenza dalle biomasse vegetali o animali di partenza, a differenza dei combustibili fossili che la producono ex novo; favorisce la riduzione del consumo di gas metano di origine fossile, che ha un impatto negativo sull’ambiente; permette una diversificazione energetica. Inoltre – prosegue Cia Levante -, l’uso del biogas riduce la dipendenza da fonti d’energia tradizionali e si annovera fra le scelte di energie pulite e sostenibili. A differenza degli impianti eolici e fotovoltaici che dipendono dalle condizioni meteo, può essere generato con continuità ed è regolabile secondo l’occorrenza. Il biometano, una volta depurato dalle impurità ed eliminata l’anidride carbonica, può essere utilizzato per alimentare auto e veicoli, viene trasportato e utilizzato attraverso le tradizionali infrastrutture e consente di ridurre le emissioni in alcuni settori altamente impattanti come l’industria pesante e come l’autotrazione».

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