Incentivare un nuovo modello di turismo, esperienziale e sostenibile, è l’obiettivo della “Fiera dei parchi e del turismo green” lanciata dal Parco nazionale dell’Alta Murgia in occasione del ventesimo compleanno che ricorre nel 2024.
L’evento, la cui prima edizione si svolgerà nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia, punta a diventare un collante tra i parchi d’Italia, un ulteriore tassello per potenziare la promozione del territorio e migliorarne la fruizione, dopo l’avvio della Carta europea del turismo sostenibile (Cets).
Un progetto ambizioso, una grande sfida, una fiera nazionale che, sottolinea il presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini, «può diventare uno strumento di conoscenza del territorio e diffondere buone prassi in chiave sostenibile. La candidatura a Geoparco Unesco ha innescato un processo virtuoso tra le comunità, che occorre accrescere per far emergere le potenzialità dell’Alta Murgia ancora inespresse. A inizio primavera – conclude Tarantini – certificheremo i primi operatori con la Carta europea del turismo sostenibile e a breve partirà l’inserimento di totem turistici nei tredici comuni e nelle aree contigue».
L’ambizioso progetto vuole rimarcare il valore dei parchi, ampliare l’attrattività del paesaggio rurale dell’Alta Murgia, dare voce ai nuovi modelli di sviluppo del turismo esperienziale e alle storie d’impresa che parlano di sostenibilità, scoraggiando un turismo di massa o mordi e fuggi. Motore trainante saranno i servizi e le attività economiche presenti nei territori dei parchi (strutture ricettive, della ristorazione, produttori del settore enogastronomico e dell’artigianato), i diversi turismi praticabili (cicloturismo, trekking, birdwatching, turismo equestre, ecc.) e i prodotti agroalimentari locali.
Nell’organizzazione dell’evento, che avrà una durata di tre o quattro giorni, il Parco dell’Alta Murgia coinvolgerà la Regione Puglia, Federparchi e il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, avvalendosi anche della collaborazione delle autorità nazionali e locali, degli enti di gestione, delle istituzioni scientifiche e di ricerca, delle imprese e associazioni che operano a livello nazionale per la conservazione della natura.
Il progetto è stato illustrato oggi nell’evento “Verso un turismo esperienziale e sostenibile” che, oltre a quella del presidente del Parco Francesco Tarantini, ha visto la partecipazione dell’assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane, dell’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, del presidente della commissione Turismo della Regione Francesco Paolicelli e del sindaco di Gravina Fedele Lagreca.
Per l’assessore Lopane, la “Fiera” «sarà un ottimo laboratorio per offrire grande visibilità all’Alta Murgia, alle sue valenze turistiche e culturali, ma soprattutto alle possibilità legate alla costruzione di una destinazione unica».
«L’idea di una fruizione sostenibile, come potrebbe essere una fiera tematica sulle aree protette, non trova che alto consenso per il consolidamento della conoscenza e tutela dei parchi regionali», conclude l’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio.
Durante l’evento è stata anche presentata la guida ai 13 Comuni del Parco nazionale dell’Alta Murgia e il progetto “Mandorland” per fare di Toritto il primo parco tematico della mandorla per promuovere con pacchetti esperienziali una tra le più note eccellenze del territorio.