È stato siglato stamattina, alla presenza del ministro per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il “Patto per il clima per una Puglia neutrale dal punto di vista climatico” nell’ambito della giornata di approfondimento sul tema “Una visione per il clima. L’impegno della Regione Puglia” che si è tenuta alla Fiera del Levante.
La Regione ha presentato lo stato dell’arte delle iniziative in materia di clima, partendo dalla redigenda Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Sracc) che, ad oggi, ha completato l’analisi degli scenari climatici del territorio regionale. Un approfondimento è stato dedicato al ruolo della Regione Puglia in qualità di Coordinatore Territoriale del Patto dei Sindaci, l’iniziativa lanciata dalla Commissione europea per promuovere politiche attive per il clima a livello decentrato.
«Anche se qualcuno dice che l’Italia è responsabile di meno dell’1% di emissioni noi abbiamo il dovere di intervenire sui cambiamenti climatici. La sfida del nostro Paese è quella di essere migliori degli altri», ha affermato il ministro Pichetto Fratin, sottolineando che «dobbiamo andare avanti nella sfida della decarbonizzazione in modo razionale e coi piedi per terra ma dobbiamo essere bravi anche a farne un’opportunità di lavoro e di benessere per le nostre imprese». Il ministro si è poi soffermato sull’ex Ilva di Taranto e sui fondi Pnrr.
«La Regione Puglia sta predisponendo un piano che è insieme previsionale, scientifico ma anche di protezione civile e di programmazione dei lavori. Il piano servirà a comprendere quali saranno i problemi determinati dal riscaldamento terrestre, come l’innalzamento dei mari e le situazioni di rischio collegate alle bolle di calore. Attraverso questa attività, vogliamo individuare e conoscere tutti gli elementi che ci consentano di farci trovare pronti nei momenti in cui la crisi arriverà. La Regione Puglia sta facendo questo lavoro con grande determinazione», ha spiegato il presidente Michele Emiliano.
L’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio ha sottolineato che «la Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici non è rinviabile e va attuata a ogni livello, partendo dai Comuni. Come assessorato abbiamo sempre puntato alla costruzione di strategie per gestire temi complessi. Il cambiamento climatico è la sfida più complessa che l’umanità si troverà davanti».
Sull’ex Ilva, Maraschio ha affermato che «la decarbonizzazione non si può rinviare, pur con la consapevolezza che si tratta di una grandissima realtà industriale che non può essere dismessa. La produzione di acciaio, tuttavia, deve essere sostenibile e compatibile con la salute e quindi con l’ambiente della Puglia e dei pugliesi. Certamente, con il ministro Pichetto Fratin avremo modo di confrontarci. Sul cambio di strategia del governo c’è un’interlocuzione forte».
È stato poi firmato il “Patto per il clima per una Puglia neutrale dal punto di vista climatico” con cui, ha spiegato la presidente di Anci Puglia, Fiorenza Pascazio, tutti gli amministratori locali prendono «un impegno preciso e consapevole che ci porterà nei prossimi mesi e nei prossimi anni ad adottare delle azioni positive e delle strategie concrete sui nostri territori. Queste azioni riguardano, tra l’altro, l’efficienza energetica, la mobilità, il consumo di suolo, la riforestazione e le altre strategie di riduzione dell’anidride carbonica. Il compito dei sindaci, come si vede, è grave e gravoso, ma siamo pronti ad assumercelo davanti a tutta la cittadinanza».