Giornata della Terra, l’Italia travolta dalla siccità: «In Puglia raccolti dimezzati»

Un commissario a tempo per affrontare l’emergenza siccità, ogni giorno più complessa de risolvere. È a questo che sta lavorando il governo già da fine marzo, quando durante la cabina di regia guidata dal vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, era stata decisa la sua istituzione con incarico fino al 31 dicembre.

Ieri, in occasione della Giornata della Terra, il ministro all’Ambiente Pichetto Fratin ha rimarcato la centralità del tema durante una visita in Piemonte, regione particolarmente colpita dalla ridotta disponibilità idrica. Un tema che, però, travolge anche il Sud. «Noi pugliesi – evidenzia Luca Lazzàro, presidente Confagricoltura Puglia – non possiamo parlare di terra senza necessariamente parlare di acqua, perché nella nostra regione la terra senza acqua si chiama deserto, si chiama carestia».

Secondo una elaborazione di Confagricoltura, nel 2022 si sarebbero registrate diminuzioni delle produzioni a due cifre a causa della poca acqua a disposizione. La riduzione dei raccolti ha superato il 30% ed in alcune aree anche il 50%. «Più in generale – sottolinea Lazzàro – negli ultimi venti anni la siccità ha provocato danni all’agricoltura italiana per oltre 15 miliardi di euro, con il 50% dei danni concentrato in sole quattro regioni: Puglia, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. Le criticità attuali che riguardano la nostra regione richiedono interventi immediati ma non appiattiti sull’emergenza – prosegue il presidente di Confagricoltura Puglia-. Per questo chiediamo al governo un Piano Acque organico, che fornisca al Paese e al settore primario opere infrastrutturali significative».

Il settore agricolo nel frattempo prova a fare della sostenibilità il suo più grande investimento: «Attraverso l’economia circolare – spiegano a Confagricoltura – punta a riciclare di più per produrre meno scarti inutili, riduce il consumo di acqua attraverso i sistemi di irrigazione a goccia per conservare questa risorsa in futuro, preserva la biodiversità avendo cura dei suoli e del paesaggio, custodendo i boschi e le foreste».

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