Festa dell’albero, Coldiretti: «Sos verde urbano, in Puglia solo 10 mq a testa»

Si è celebrata oggi la Giornata nazionale degli alberi, istituita come ricorrenza con una legge della Repubblica entrata in vigore nel febbraio del 2013.

Centinaia gli eventi organizzati nei Comuni pugliesi in cui, però, ogni cittadino dispone, in media, di appena 10 quadrati di verde urbano. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Puglia che evidenzia come «la messa a dimora di nuovi alberi è fondamentale per affrontare l’emergenza climatica».

Con i cambiamenti climatici in atto, evidenzia la Coldiretti regionale, «è strategica la presenza e la gestione del verde tanto che un parco di grandi dimensioni può abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone dove non ci sono piante o ombreggiature verdi». Gli alberi, proseguono dall’associazione, «rinfrescano gli ambienti in cui si trovano grazie sia all’ombreggiatura che creano sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame diventando dei grandi condizionatori naturali: un’area verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza».

In Puglia si oscilla dai 9,2 metri quadri pro capite di verde di Bari ai 9 di Foggia, dai 14,4 di Taranto ai 9,6 di Lecce fino agli 11,9 metri quadrati a Brindisi: sono stati censiti quasi 142mila alberi in tutta la regione, dove a guidare la classifica c’è Bari con quasi 30mila alberi, seguita da Foggia, Taranto, Lecce, Barletta, Brindisi e Andria, fanalino di coda con soli 15mila alberi.

Differente la disponibilità di alberi per abitante, dove la classifica si inverta con Bari che conta solo 9 alberi per 100 abitanti, Taranto quasi 11, Foggia 14 e Andria 15 ogni 100 abitanti, con Barletta, Lecce e Brindisi che offrono oltre 20 alberi ogni 100 abitanti.

«Per mantenere l’impegno a contrastare i cambiamenti climatici bisogna intervenire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani – prosegue la Coldiretti Puglia – ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato considerato che in Puglia la dotazione di verde urbano nelle città. Anche in campagna negli ultimi venti anni è sparita quasi una pianta da frutto su quattro, fra pesche, arance, albicocche e altri frutti, per non parlare dei 21mila ulivi persi a causa della Xylella, con un gravissimo danno produttivo ed ambientale per il ruolo che svolgono nella mitigazione del clima», conclude l’organizzazione pugliese degli agricoltori.

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