È stato bocciato alla Camera l’art. 21 del milleproroghe che rimodulava parte delle risorse sequestrate alla famiglia Riva. Si tratta di 575 milioni che nella bozza uscita dal Consiglio dei ministri era stata “spostata” dalle bonifiche agli interventi sugli impianti finalizzati alla decarbonizzazione ed elettrificazione del processo produttivo.
La legge è stata cassata con il voto della maggioranza escluso quello della Lega. Adesso si attende la nuova mossa del Governo che, probabilmente con un nuovo decreto, delineerà meglio come queste somme debbano essere spese per decontaminare il territorio.