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Ambiente e Sostenibilità Taranto

Ex Ilva, il sindaco Bitetti: «Taranto non può più aspettare. Senza un investitore serio, intervenga il governo»

«Taranto non può più essere accondiscendente alle frasi e alle promesse: abbiamo bisogno di fatti». Lo ha affermato il primo cittadino del capoluogo ionico, Piero Bitetti, a margine del convegno organizzato da Legambiente per la presentazione dello studio “Taranto dopo il carbone“, durante il quale il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha inviato un messaggio parlando di «una svolta» per la città.

«C’è una gara per acquisire l’ex Ilva e non sappiamo come andrà», ha evidenziato il sindaco. «Noi non siamo conservatori, non siamo contenti di come vanno le cose e abbiamo bisogno di chiudere adesso i processi in corso. Non c’è più tempo per rinviare», ha aggiunto.

Bitetti ha ribadito la posizione del Comune, condivisa con i sindacati nel documento firmato ieri: «O abbiamo un investitore che punti in maniera chiara e determinata alla totale decarbonizzazione in tempi contenuti, oppure il governo se ne dovrà far carico con una partecipazione pubblica. Il rischio è troppo alto. Sappiamo – ha concluso – che la fabbrica del 1960 non può più esistere. Dobbiamo superare ostilità e barriere, garantire l’ecosostenibilità delle imprese e delle attività produttive. Oggi scienza, ricerca e professionalità ci mettono nelle condizioni di capire che un’alternativa esiste. Siamo qui per questo».

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