Ufficialmente aperta la 75esima edizione del Prix Italia. Il concorso internazionale della RAI premia le migliori produzioni mondiali per radio tv e web. In diretta nel primo pomeriggio sulla rete nazionale da Piazza del Ferrarese a Bari.
Sul palco per la cerimonia di apertura il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Picchetto Fratin, la presidente della RAI Marinella Soldi e il sindaco di Bari Antonio Decaro.
Il titolo di questa edizione è EngageMe. Una storia che continuità con quella dello scorso anno sulla sostenibilità. La Rai ha scelto il Prix Italia come progetto pilota per realizzare eventi sostenibili in ambiente, società e governo. La stessa manifestazione è pensata e costruita proprio seguendo le regole di sostenibilità. Il palco è stato costruito per sfruttare al meglio la luce del sole e consumare meno energia elettrica.
«La Rai – spiega Fratin – è un grande veicolo per dare dei messaggi in particolare ai giovani perché il cambiamento epocale che dobbiamo avere è un cambiamento di percezione, un cambiamento di educazione. Non dobbiamo più passare per la nostra strada e vedere le bottiglie di plastica buttate a destra e sinistra o nel mare. È un concetto di sostenibilità e di una governance che ha come valore proprio la tutela. Un presupposto per avere un messaggio forte nei confronti del pubblico che vende naturalmente filmati, documentari e trasmissioni. La RAI ci crede molto e c’è pieno appoggio la parte del governo. I risultati si misurano con lo share. E quindi abbiamo una condizione che dobbiamo misurare giorno per giorno con l’obiettivo di raggiungere davvero tutti perché prima di tutto il percorso della sostenibilità, della decarbonizzazione che l’obiettivo che abbiamo entro il 2050 come paese e nel 2030 il primo step è un obiettivo che dobbiamo percepire e tutti contribuire ma per contribuire dobbiamo renderci conto».
«È proprio quello che stiamo cercando di fare come Servizio Pubblico contemporaneo – spiega Marinella Soldi – non non si può non agire come azienda nel costruire dei progetti che guardano anche la lente soprattutto della sostenibilità. un conto è dare messaggi importantissimi tramite i nostri prodotti radiofonici sul web, raiplay, anche televisivi, un altro conto è farsi mettersi in discussione come azienda e dire ma come costruiamo un evento che ha un impatto positivo da un punto di vista ambientale da un punto di vista di inclusione questa è stata la sfida del progetto pilota perché non sappiamo cosa troviamo quando iniziamo a farlo c’è tanto da imparare e poi dobbiamo anche capire per andare avanti oltre cambiare l’azienda. Quali sono i cambiamenti più profondi più radicati sui quali dobbiamo agire. Abbiamo avuto un livello di ambizione molto particolare quest’anno iniziando appunto dal titolo in italiano vuol dire cattura la mia attenzione. Una cosa che come servizio pubblico dobbiamo cercare ogni giorno di fare. Ma l’ambizione internazionale è anche un modo per catturare l’attenzione degli utenti, dei cittadini e dei dipendenti. Importante anche l’impatto dell intelligenza artificiali generativa sul nostro lavoro come persone dei media e sugli utenti. Come capire se qualcosa è vera oppure è stata creata da computer?»
In un video collegamento alla festa delle Regioni a Torino è intervenuto anche il presidente Michele Emiliano
«La regione Puglia è la regione che produce più energia eolica e fotovoltaica di chiunque. La regione impegnata per l’Hydrogen Valley a Taranto, che vuole decarbonizzare e quindi rendere compatibile con la salute l’acciaieria Tarantina, che vuole spegnere le centrali elettriche a carbone, che vuole costruire un mare pulito e già abbiamo il mare più pulito d’Italia. Grazie alla nostra capacità di depurazione vogliamo produrre energia diffusa superando anche la marginalità che spesso i costi dell’energia inducono sulle famiglie più povere. Abbiamo una legge sul reddito energetico che consente alle famiglie più povere di installare impianti di produzione elettrica e soprattutto abbiamo una legge sulle comunità energetiche che consentirà a comunità locali di produrre energia elettrica per l’autoconsumo. Tutti questi elementi appariranno nel corso di questa bellissima manifestazione. Io purtroppo o per sfortuna sono a Torino a seguire la festa delle regioni. Oggi accoglieremo il presidente della Repubblica Mattarella che ovviamente è per tutti noi punto di riferimento insostituibile».
«In questo momento – conclude il sindaco – la città è meravigliosa con la sua luce, i contenitori culturali recuperati, il centro storico. Torniamo col Prix Italia un palcoscenico al centro del mondo con queste trasmissioni mondiali che verranno presentate qui e ringraziamo la RAI, la Regione e Pugliapromozione che hanno voluto investire ancora una volta nella nostra città su un tema che il tema della sostenibilità che ci porta a fare ogni anno un passo in avanti sulla mobilità sostenibile, l’incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico, la mobilità ciclistica, l’economia circolare. Un investimento da 26 milioni di euro per i 41 comuni, l’area metropolitana di forestazione urbana, una azione di contrasto ai cambiamenti climatici e di miglioramento della qualità ambientale. Quest’anno Prix ci lascia un segno del passaggio, l’anno scorso un murale all’interno del nostro porto e quest’anno un’opera del Pistoleto all’interno di un parco che abbiamo aperto proprio qualche settimana fa in un quartiere limitrofo al centro cittadino, il parco Maugeri nel quartiere libertà. Stasera ci darete l’onore di aprire con un’anticipazione la stagione di prosa all’interno del teatro Piccini con la prima di un documentario sulla vita di Italo Calvino».