Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha prorogato per altri 36 mesi le misure straordinarie di controllo del rischio diossina e Policlorobifenili (Pcb) nelle produzioni di cozze a Taranto.
Si tratta di misure di prevenzione che erano state adottate con precedenti ordinanze del governatore pugliese e che vengono ora prorogate sulla scorta degli esiti del monitoraggio espletato su base triennale dal dipartimento di Prevenzione dell’Asl Taranto.
Gli interventi messi in atto dalla Regione sono iniziati a partire dal 2016 quando, nei mitili allevati nel primo seno del Mar Piccolo di Taranto, sono stati riscontrati dei livelli ben oltre i limiti previsti dalla legge.
L’ordinanza prevede che entro il 28 febbraio di ogni anno, la movimentazione del novellame regolarmente allevato dal primo seno del mar Piccolo verso altre zone deve avvenire esclusivamente previa autorizzazione dell’autorità di controllo e dopo aver verificato che i livelli di diossine e Pcb siano conformi ai limiti di legge; i mitili prodotti che non rispettano quanto previsto dall’ordinanza devono essere sequestrati e distrutti.