Finanziato con 688.500 euro dal Programma Interreg Ipa Cbc Italia-Albania-Montenegro 2014-2020, entra nel vivo il progetto Solar (Sustainable reduction of carbon footprint level in programme Airports) che intende fornire un utile contributo alla realizzazione del programma internazionale “Airport carbon accreditation”, la certificazione promossa da Aci Europe (l’associazione europea dei gestori aeroportuali).
Il progetto di cooperazione internazionale vede la Regione Puglia, con il dipartimento Mobilità, capofila del partenariato di cui sono parte Aeroporti di Puglia Spa, Montenegro, l’Autorità dell’Aviazione civile dell’Albania, e l’Agenzia regionale per lo sviluppo del Molise.
Solar fornisce un quadro strategico di azioni rivolte alle società di gestione aeroportuali e a tutti gli stakeholder coinvolti che intendono perseguire obiettivi di “carbon neutrality” (Net Zero), ovvero neutralizzare le emissioni di Co2 attraverso programmi di efficientamento energetico, il ricorso a fonti alternative di energia e l’eventuale bilanciamento di eventuali emissioni residue.
Durante una riunione che si è tenuta ieri a Podgorica, in Montenegro, i partner hanno discusso dello stato dell’arte dell’attuazione del progetto e deciso i prossimi passi da compiere, concentrandosi in particolare sul management e sulla produzione delle attività tecniche relative all’analisi del carbon footprint e all’efficientamento energetico.
«Il progetto Solar si inserisce nel nostro processo di sviluppo e potenziamento delle policy di transizione ecologica – ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -. I programmi di Cooperazione transfrontalieri costituiscono uno strumento fondamentale per il processo di accreditamento della Rete aeroportuale pugliese in base alle più aggiornate ed efficaci tecniche di certificazione ambientale. Nella consapevolezza che gli aeroporti rappresentano infrastrutture strategiche fondamentali per lo sviluppo economico del territorio compatibile con gli obiettivi di carbon neutrality, già inseriti nel più ampio quadro di sostenibilità ambientale e al centro delle nostre linee guida e delle nostre azioni di sviluppo della rete e della crescita congiunta del traffico aereo. Una scelta di alto valore sociale, condivisa e sostenuta dall’azionista Regione Puglia, voluta a tutela del patrimonio ambientale e del futuro delle nuove generazioni».