Con l’approvazione definitiva in Senato, è legge il decreto milleproroghe, che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi durante l’iter per il varo degli emendamenti alla Camera e che ha visto anche il Governo soccombere in aula, tanto che il premier, Mario Draghi, è andato dal presidente della Repubblica, per annunciare una strigliata ai partner di maggioranza.
Superate le polemiche politiche, il testo annota una serie di provvedimenti che garantiranno la continuità produttiva e occupazionale di molteplici settori economici ed anche interventi diretti sulla vita dei cittadini. La novità assoluta è l’ormai noto “bonus psicologo”: un incentivo voluto come risposta ai disagi provocati dalla pandemia: sarà assegnato in base all’isee ed avrà un valore massimo di 600 euro, con uno stanziamento di 20 milioni di euro per il 2022 e potrà essere richiesto da chiunque.
Tra i rinvii c’è la proroga per le assunzioni nella pubblica amministrazione e nelle forze armate, compresi i vigili del fuoco, fissata al 31 dicembre di quest’anno. Un altro beneficio per i cittadini è la possibilità di continuare a rateizzare le cartelle esattoriali. Il termine per far domanda scade il prossimo 30 aprile e si potranno ottenere fino a 72 rate. Anche l’editoria potrà continuare a beneficiare di sussidi pubblici per altri due anni. Per le imprese due misure tra le altre sono direttamente riferire al superamento della crisi provocata dal covid: una proroga per la restituzione dei prestiti fino a 30mila euro a causa della pandemia e quella di un anno per il fondo nuove competenze, creato per favorire la riconversione delle aziende più colpite dalle restrizioni.
Novità anche per il mondo della scuola con la partenza, il prossimo 30 giugno, del nuovo concorso per docenti precari con più di 36 mesi di insegnamento; mentre per alcune migliaia di supplenti si procederà allo scorrimento delle graduatorie. Per chi ha acquistato o venduto la prima casa slittano i tempi per usufruire dei vantaggi fiscali come l’abbattimento dell’iva al 4%.Vista la contingenza sanitaria, che ha moltiplicato il fabbisogno di medici, viene stabilito nel milleproroghe che i medici abilitati, anche se frequentano scuole di specializzazione, possono assumere incarichi di sostituzione di medici di medicina generale o di guardia medica.
Sono tanti interventi che costituiscono una delle principali attività per molti parlamentari perché è uno di quei pochi casi nel corso dei lavori delle aule legislative in cui gli eletti possono impegnarsi per favorire un pezzo del proprio elettorato: sia come categoria di provenienza che territoriale.
