Colorati e voraci, carnivori e urticanti, si moltiplicano a dismisura, sono i vermocani, capaci di rigenerarsi quando vengono spezzati in due, hanno aculei con tossine urticanti e sono predatori insaziabili.
I vermocane, detti anche vermi di fuoco, si sono moltiplicati a causa del caldo e sono ormai diventati un serio problema sia per le specie che popolano le riserve marine, come i coralli, sia per i pescatori, che nel giro di una notte possono ritrovarsi con le reti saccheggiate.
Per questo sono nel mirino dei biologi del laboratorio che l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste ha aperto a Panarea e a Milazzo. In passato la loro riproduzione era sotto controllo, ora non più, perchè l’acqua del Mediterraneo si sta scaldando.
Tanto che in Campania, Puglia e Calabria sarà necessaria una campagna per informare la popolazione, ed è già un progetto dell’Ogs.