Oggi a Bari, a Palazzo di Città, è stata presentata la nascita del primo Bosco Didattico di Comunità. L’iniziativa, promossa dall’associazione no-profit “Autoctoni – Rimboschimento di comunità” e sostenuta dalla commissione consiliare dedicata alla Cultura, ai Giovani, all’Educazione e allo Sport, mira a creare un’oasi verde che promuova l’educazione ambientale e rafforzi il senso di comunità.
Alla conferenza stampa erano presenti Francesca Bottalico, presidente della commissione consiliare; Alessandra Lopez, presidente del Municipio II; Roberto Mazzarago, presidente di “Autoctoni – Rimboschimento di comunità”; Massimo Trotta, chimico ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche e autore del libro “Il potere degli Alberi”; e il conduttore televisivo e scrittore Nick Difino.
Il 13 ottobre, sulla piattaforma di innovazione sociale Produzioni dal Basso, verrà lanciata una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi necessari all’acquisto del terreno e alla piantumazione di 700 alberi e arbusti autoctoni, precedentemente coltivati dai volontari in vivai comunitari come quello di Parco Gargasole.
«I boschi didattici urbani, come gli orti sociali, rappresentano un’opportunità straordinaria per la nostra città e per le nostre comunità, coinvolgendo persone di tutte le età – ha affermato Francesca Bottalico -. Siamo grati a tutte le associazioni coinvolte in questo progetto».
Alessandra Lopez, presidente del Municipio II, ha sottolineato l’allineamento del progetto con gli obiettivi dell’amministrazione comunale: «Questa iniziativa è perfettamente in linea con la visione del sindaco e la nostra volontà di espandere le aree verdi in città».
Il 13 ottobre, a Parco Gargasole, si terrà una festa per celebrare l’inizio della campagna di crowdfunding. L’evento offrirà diverse attività, tra cui uno scambio di libri, lezioni di yoga, workshop di mindfulness e bancarelle di associazioni locali.