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Boschi e foreste ridotti in cenere: meridione e isole le aree più colpite dagli incendi

I primi dati del 2024, dal primo gennaio al 31 maggio, risulta che gli incendi boschivi hanno già colpito una superficie complessiva di 39 chilometri quadrati, di cui quasi 12 appartenenti a boschi e foreste. Durante il 2023 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 1.073 chilometri quadrati (quasi un…

I primi dati del 2024, dal primo gennaio al 31 maggio, risulta che gli incendi boschivi hanno già colpito una superficie complessiva di 39 chilometri quadrati, di cui quasi 12 appartenenti a boschi e foreste. Durante il 2023 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 1.073 chilometri quadrati (quasi un terzo della Val D’Aosta). Di questi, circa 157 (una superficie confrontabile con l’estensione del Lago di Como) erano composti da ecosistemi terrestri forestali. Il 63% era rappresentato da latifoglie sempreverdi quali leccete e macchia mediterranea; il 17% di boschi a conifere e il 15% di boschi di latifoglie decidue in prevalenza boschi misti a querce.

Il bilancio del 2023

Gli incendi avvenuti in Italia nel 2023 sono risultati rilevanti sia per l’estensione complessiva delle aree colpite (inferiore solo al 2021 negli ultimi sei anni) sia perché hanno colpito sistematicamente solo alcune province. I numeri risultano in aumento rispetto al 2022 soprattutto per le superfici bruciate totali (+36%), e in misura minore per le sole superfici forestali (bruciate +6%).È quanto emerge dalle attività dell’Ispra nell’ambito delle osservazioni e monitoraggi degli impatti degli incendi di medie e grandi dimensioni sugli ecosistemi. Lo scopo è quello di fornire ogni anno un dettaglio informativo a supporto delle politiche per il ripristino e la conservazione degli ecosistemi terrestri a scala nazionale e locale. I dati relativi agli incendi sono forniti dal sistema European Forest Fires Information System del programma europeo Copernicus Emergency, ed elaborati da Ispra con applicazioni di intelligenza artificiale per il riconoscimento degli ecosistemi coinvolti negli incendi.

Il dettaglio

Nel 2023 le sole regioni Sicilia e Calabria hanno contribuito a più dell’83% del totale di superficie forestale italiana colpito da grandi incendi boschivi. La sola regione Sicilia, con un totale di 101 chilometri quadrati di superficie forestale colpita da incendio, ha contribuito al 64% del totale forestale nazionale bruciato nel 2023. Nel 2023 solo 15 regioni su 20 sono state interessate da grandi incendi boschivi. Le regioni che non presentano superfici percorse da incendio sono il Friuli-Venezia Giulia, il Veneto, l’Emilia-Romagna, le Marche e l’Umbria. Confrontando i dati con l’anno precedente, la superficie percorsa da incendio diminuisce nel 2023 nelle regioni del Nord, del Centro-Nord e del Centro, mentre aumenta nelle regioni del Sud e in Sicilia e Sardegna. Per quanto riguarda le nostre regioni vediamo che in Puglia la superficie complessiva percorsa da incendi è stata di 40,2 chilometri quadrati e la superficie forestale percorsa da incendi è stata di 2,7. In Basilicata, invece, la superficie complessiva percorsa da incendi è stata di 17,2 chilometri quadrati e la superficie forestale percorsa da incendi pari a 2.

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