Bari, cresce il “turismo dei rifiuti”: oltre 2mila multe per i non residenti che gettano spazzatura in città

I dati della Polizia locale in materia di contrasto al conferimento illecito o irregolare dei rifiuti nel 2022.

Oltre 1.900 sanzioni per rifiuti buttati fuori orario, più di 363 sacchetti abbandonati per strada e ben 2mila 441 non residenti pizzicati mentre lasciavano la propria spazzatura nel territorio comunale. Sono questi i dati che emergono dal rapporto annuale della polizia locale, relativi alle attività per il contrasto al conferimento illecito o irregolare dei rifiuti nel 2022.


Nel corso dell’anno appena concluso, gli operatori della polizia comunale hanno elevato ben 2mila 441 sanzioni per il conferimento dei rifiuti nella città di Bari di soggetti non residenti nel Comune. Un fenomeno che si è verificato proprio nell’anno in cui il capoluogo pugliese è diventato meta ambita di turisti da tutto il mondo. Come sono stati numerosi i viaggi dall’estero, però, c’è stato anche un boom di viaggi dei furbetti, giunti dalla provincia fino a Bari, per gettare la spazzatura: in media, quasi sette persone al giorno hanno varcato i confini dei propri comuni per abbandonare immondizia nel capoluogo.

Un’altra piaga che affligge la città è anche il conferimento dei rifiuti fuori orario, atteggiamento punito perché lede alla vivibilità del territorio. Anche in questo ambito, il numero di sanzioni elevate dal corpo di polizia locale è stato notevole: ben 1.988 persone multate nel 2022. Nelle zone del capoluogo non ancora coinvolte dalla raccolta porta a porta, l’orario gli scarti non riciclabili va dalle 12.30 alle 22.30. Fuori da questo orario, si incorre in sanzioni che, nel corso del 2022, sono state circa cinque al giorno. Non sono mancate le contravvenzioni per rifiuti gettati per strada: 363 i casi registrati in tutto l’anno. Nelle zone start up, i casi di abbandono di rifiuti da parte dei residenti superano il numero di 70: la polizia locale ha registrato 31 sanzioni a San Paolo e 41 nel territorio tra Santo Spirito, Catino, San Pio e Palese.

La raccolta differenziata sembra ancora non voler attecchire completamente. Nonostante l’impegno dell’Amministrazione, più volte impegnate nella consegna delle pattumelle nei rioni interessati dal porta a porta, i vigili hanno elevato ben 108 multe per la mancata raccolta differenziata. Sono stati, invece, 32 i casi di rifiuti liquidi, speciali o ingombranti abbandonati senza corretta segnalazione. Un comportamento, quest’ultimo, che continua imperterrito anche nel 2023, come denuncia la Consulta Ambiente. «Cara befana – scrivono i militanti a corredo di alcune foto che mostrano pneumatici, materassi e scatoloni smaltiti impropriamente – puoi portarci un po’ di civiltà?».

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