Bari, cartone e imballaggi invadono la città. Leccese chiede più controlli: «Troppe criticità»

Arrivano le prime misure dal Comune e Amiu Puglia per gestire l’emergenza degli abbandoni incontrollati di rifiuti ingombranti, che nelle ultime settimane hanno creato diversi problemi al decoro urbano. Sul tema è intervenuto fin da subito il sindaco Vito Leccese, che ha già incontrato più volte i vertici dell’azienda che gestisce lo smaltimento di rifiuti per fare affrontare immediatamente il problema dell’igiene urbana. È partita infatti da ieri la distribuzione di volantini informativi presso bar, ristoranti, negozi e grandi produttori di cartoni (utenze non domestiche).

Le misure di contrasto

Amiu Puglia e Comune di Bari, infatti, hanno stabilito di avviare l’attività di sensibilizzazione delle utenze e monitoraggio delle corrette modalità di conferimento degli imballaggi in cartone nelle zone centrali della città: Umbertino, Madonnella, Murat, Libertà ed il perimetro di Bari Vecchia. Nei volantini sono ricordate le modalità, normate dalle ordinanze 369/2022 e 669/2006, che prevedono il conferimento dei cartoni in base a orari e indicazioni specifici per le diverse tipologie di esercizi commerciali. È fatto assoluto divieto alle suddette utenze non domestiche di conferire gli imballaggi in cartone all’interno dei cassonetti stradali. Nel dettaglio tutte le utenze non domestiche (ad eccezione dei ristoranti) presenti sulle “Vie del cartone” (che sono specificate nell’ordinanza sindacale 369) devono collocare gli imballaggi in cartone, ben piegati, nelle immediate vicinanze del proprio numero civico, possibilmente in roller, forniti gratuitamente, in un orario compreso tra le 20 e le 21. Per i ristoranti ricadenti nelle “Vie del cartone” invece, gli imballaggi di cartone devono essere conferiti tra le 24 e le 01, ben piegati, nelle immediate vicinanze del proprio numero civico, possibilmente in roll forniti gratuitamente. Le utenze non domestiche presenti in strade diverse dalle “Vie del cartone” devono collocare gli imballaggi in cartone, ben piegati, nei pressi dei cassonetti più vicini, in un orario compreso tra le 20 e le 21, come da ordinanza 669/06.

I controlli

Al termine dell’attività di sensibilizzazione e monitoraggio su questa parte di città, Amiu Puglia provvederà ad estendere le attività di sensibilizzazione e verifica in altri quartieri per i quali sono previste diverse modalità di conferimento. L’obiettivo è eliminare i conferimenti errati e fuori dai cassonetti che determinano immagini indecorose. L’errato conferimento del cartone da parte delle utenze non domestiche ha contribuito a creare l’attuale condizione. «Il conferimento di cartoni non schiacciati all’interno dei cassonetti determina una rapida occupazione delle volumetrie disponibili occupando quindi lo spazio previsto per le altre utenze – spiegano dall’azienda di gestione dei rifiuti cittadina – Rafforzando invece la raccolta del cartone direttamente presso le utenze produttrici, si eviterà l’assalto ai cassonetti ed il conseguente abbandono selvaggio con situazioni di non decoro lungo i marciapiedi e le strade cittadine».

Nel mirino i servizi di Amiu e Recuperi pugliesi: «Troppe criticità»

Il sindaco Vito Leccese ha deciso di prendere in mano la situazione ha chiesto formalmente al comandante della polizia locale del capoluogo di avviare, in concerto con Amiu, un’attività ispettiva e di verifica sull’ottemperanza degli obblighi contrattuali della società appaltatrice Recuperi Pugliesi, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani di sua competenza.

L’igiene urbana

In questi giorni le numerose segnalazioni pervenute, in particolare sullo smaltimento di carta e cartone, hanno indotto il sindaco a convocare una riunione e ad avviare azioni di controllo puntuale sulle singole attività, con l’obiettivo di migliorare la pulizia della città, che si sta rivelando carente sotto diversi aspetti. «Stiamo passando a setaccio tutte le operazioni che attengono al servizio di igiene urbana – ha spiegato il sindaco – sia quelle gestite direttamente da Amiu, sia quelle affidate ad appaltatori esterni. Le tantissime lamentele dei cittadini non possono essere frutto di coincidenze. Evidentemente c’è qualcuno che non sta facendo bene il suo lavoro. Ho chiesto inoltre ad Amiu di predisporre un piano straordinario di lavaggio delle strade e dei marciapiedi con una frequenza maggiore su aree pedonali, piazze e luoghi di maggiore ritrovo in tutti i quartieri».

Il porta a porta

Oltre alle operazioni ordinarie di pulizia urbana, uno dei primi atti del neo eletto sindaco è stato quello di incontrare i vertici dell’azienda per pianificare al più presto l’estensione della raccolta porta a porta nei quartieri in cui il servizio non è ancora attivo.

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