Bandiere blu alla Puglia, Triggiani: «Ottimo risultato grazie a controllo e monitoraggio delle acque»

«Un risultato che riconosce il lavoro svolto dal dipartimento regionale all’Ambiente, Arpa Puglia e Acquedotto pugliese per l’attività quotidiana di verifica e tutela della qualità delle acque, a protezione dell’ambiente e della salute umana». L’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, commenta così l’assegnazione di 24 Bandiere blu alle località costiere pugliesi.

Numeri che confermano la Puglia al secondo posto in Italia, per la Foundation for environmental education (Fee), con due Bandiere blu in più (tre new entry e un’uscita) rispetto allo scorso anno. La cerimonia di premiazione e consegna del riconoscimento si è svolta ieri, a Roma, nella sede del Centro nazionale per le ricerche (Cnr) alla presenza dei sindaci e del ministro della Protezione civile e delle Politiche del mare.

Come già evidenziato qualche giorno fa dalle analisi effettuate dall’Arpa, la Puglia si conferma regione dalle acque “eccellenti”.

«Il lavoro di controllo e monitoraggio costante delle nostre acque, che facciamo per il tramite di Arpa Puglia, ci ha restituito, proprio all’inizio della stagione balneare, risultati che confermano l’assenza di qualità insufficiente delle acque, lungo i 940 km di costa pugliesi, e di inquinamento batteriologico e chimico», sottolinea Triggiani.

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