È un rinnovato impianto di depurazione quello che ad Alberobello sta restituendo acqua all’ambiente. Le attività di potenziamento realizzate da Acquedotto pugliese (Aqp), grazie ad un finanziamento di 3,5 milioni di euro, hanno portato al totale ammodernamento della struttura.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta oggi ed è stata preceduta da un’attività di formazione realizzata da Legambiente con gli alunni delle scuole medie di Alberobello: un’opportunità per sensibilizzare la popolazione, a partire dai più giovani, sull’importanza delle attività di depurazione e promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo svolto da Aqp per la gestione del Servizio Idrico Integrato.
«Comincia una nuova era per la depurazione, che deve essere intesa – ha sottolineato il consigliere di amministrazione di AQP, Francesco Crudele – come valore aggiunto, come opportunità per ridare e migliorare l’ambiente. Ad Alberobello abbiamo migliorato un impianto che restituirà acqua affinata per l’agricoltura. Abbiamo voluto far capire ai più piccoli l’importanza di investire nella natura, mostrando loro le trincee drenanti che in questo impianto creeranno un piccolo ecosistema».
«Questo depuratore oggi ha un’importanza fondamentale anche da un punto di vista ambientale ed è bello mostrare ai più giovani – ha aggiunto il Sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo – lo sforzo della comunità, della città e di Acquedotto Pugliese. Oggi si è capito che quello degli odori è un problema risolto ad esempio e che le acque dopo un trattamento possono essere utilizzate in agricoltura, un tema importante dal punto di vista della sostenibilità».
«La struttura è stata potenziata grazie all’impegno sostanziale di Autorità Idrica Pugliese, che ha finanziato l’intervento, insieme al soggetto gestore, AQP, con cui – ha aggiunto il rappresentante AIP e sindaco di Cellamare, Gianluca Vurchio – c’è grande collaborazione e attenzione. Lo inauguriamo alla presenza delle scolaresche perché è importante che prendano atto che più si va avanti più si deve avere rispetto per l’ambiente. Abbiamo parecchi investimenti da qui al 2027: AIP ha approvato 1 miliardo e mezzo di euro a beneficio dei 257 comuni pugliesi, questo è un primo inizio».
«Le attività come quella di oggi – ha sostenuto il presidente di Legambiente Puglia, Ruggero Ronzulli – sono fondamentali per far conoscere come funziona il sistema di depurazione e insegnare gli atteggiamenti e i comportamenti corretti da avere a casa. Occorre dare il proprio contributo affinché ciò che facciamo nelle nostre abitazioni, a partire da ciò che buttiamo nel wc e nel lavandino, non comprometta il sistema depurativo, soprattutto se poi in estate vogliamo goderci il nostro splendido mare. Per questo tutti dovrebbero conoscere la depurazione».
La progettazione ha riguardato il potenziamento dell’impianto, passato da circa 13mila abitanti equivalenti a 19mila, «un potenziamento realizzato – ha concluso il responsabile della direzione d’ingegneria AQP, Gaetano Barbone – per soddisfare le esigenze attuali e future del territorio. La realizzazione dell’impianto è motivo di orgoglio e vedere le opere realizzate è una gioia. Abbiamo ottenuto risultati in tempi brevi».