La Giunta regionale pugliese ha approvato un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, soprattutto per quanto riguarda i cinghiali per valutare e intraprendere azioni finalizzate alla mitigazione degli impatti e dei rischi potenziali per la sicurezza umana, per l’ambiente e la biodiversità.
Lo ha annunciato oggi, nel corso della manifestazione organizzata da Coldiretti a Bari, l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia.
«Abbiamo recepito un’istanza di Coldiretti ed è per noi un riconoscimento all’annosa questione della diffusione dei cinghiali sui nostri territori, problema per la sicurezza pubblica e per la salute umana, ma anche fonte di danneggiamento delle aree protette», ha commentato a margine l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani. «Con questo provvedimento – ha aggiunto – coinvolgiamo direttamente i parchi regionali e nazionali che dovranno farsi carico del problema come prevede la normativa, nella condivisione del principio per cui la gestione del cinghiale deve essere comune».
La delibera prevede l’istituzione di un tavolo di coordinamento con funzioni consultive e propositive in materia di gestione e contenimento della fauna selvatica, composto dalla Regione, dai rappresentanti delle organizzazioni agricole rappresentative sul territorio regionale, con compiti di disamina del raggiungimento dei target per la mitigazione degli impatti e dei rischi potenziali causati dai cinghiali sulle attività antropiche, sull’ambiente e sulla biodiversità, e di ricognizione delle attività poste in atto dagli enti gestori dei parchi nazionali e regionali.
L’assessore all’Agricoltura, rispetto alle istanze avanzate dal mondo agricolo presente questa mattina alla manifestazione di Coldiretti sui danni da fauna selvatica ha espresso massima attenzione sottolineando quanto già attuato dalla Regione: «Abbiamo illustrato l’esito di deliberazioni, determine, atti concreti e catture, nonché dei confronti con il Governo per il commissario ad acta sulla questione cinghiali. Non stiamo sottovalutando nulla».
Sul tema emergenza idrica, Pentassuglia ha tenuto a precisare che «serve pianificazione e programmazione perché i soldi stanziati con il fondo di rotazione aiuteranno a realizzare progetti e investimenti. Al Governo abbiamo chiesto le relative risorse per fare quelle opere strategiche di cui la Puglia ha bisogno, recuperando anche molti degli invasi e delle opere vandalizzate e abbandonate, frutto di un lavoro del passato. Quindi un mix di azioni che Coldiretti e tutto il mondo di rappresentanza agricolo conosce molto bene e che ha apprezzato, come emerso questa mattina».