Un’infrastruttura verde facilitata per la mobilità dolce che possa diventare riferimento per caratterizzare altre parti del sistema tratturale pugliese. Parte il progetto pilota sul Regio tratturo L’Aquila-Foggia, concentrandosi sul tratto di grande interesse paesaggistico e archeologico che collega i comuni di San Paolo di Civitate e di San Severo, in provincia di Foggia.
A piedi o in bicicletta, tra paesaggi naturali e campi coltivati, dall’antica “Taverna di Civitate”, vicina al fiume Fortore, al Regio Braccio tratturale Nunziatella-Stigliano, passando per il Cammino della Pace, l’area archeologica di Teanum Apulum con i resti di un anfiteatro romano e la Cappella di Belmonte.
Il progetto pilota su un segmento del Tratturo Magno, il Regio Tratturo L’Aquila-Foggia che, con i suoi 244 chilometri, è il più lungo e il più importante tra i tratturi italiani, ha preso corpo ed è diventato la base per una gara di appalto integrato con cui sarà aggiudicata la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori finanziati dalla Regione Puglia con 2 milioni di euro.
«Abbiamo messo in campo l’idea di un’esperienza gratificante e accessibile a tutti, a chi cammina e a chi pedala su una bicicletta o su una handbike, un prototipo che confidiamo possa diventare un punto di riferimento per valorizzare in modo moderno e sostenibile le strade della transumanza, dal 2019 nella lista del Patrimonio culturale immateriale Unesco», dice il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese.
Il bando di gara è stato pubblicato, il 18 marzo scorso, sulla Piattaforma Empulia di e-procurement della Regione Puglia.
L’idea è quella di realizzare interventi che permettano un accesso fisico agli spazi e di trovare un coordinamento tra i vari servizi che partono da una nuova viabilità ciclopedonale in aderenza al tratturo, aree di sosta attrezzate e parcheggi “verdi”, interventi minimali sulle specie botaniche esistenti, ausili alla mobilità dolce e strumenti facilitatori per l’accessibilità, segnaletica di tipo facilitato con diversi livelli di informazione illustrativa delle emergenze archeologiche e architettoniche, video con informazioni ai servizi e ai percorsi in lingua dei segni, classificazione e informazioni dei percorsi ciclabili sulla base della difficoltà, utilizzo di materiali naturali e territoriali.