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A Locorotondo la prima Fiera della Biodiversità: tre giorni per celebrare e valorizzare un patrimonio inestimabile

Riconoscere e promuovere la biodiversità agraria pugliese attraverso la valorizzazione del germoplasma locale, rendendo protagonisti attivi studenti e nuove leve dello sviluppo rurale. È l’obiettivo dell’edizione zero della Fiera della Biodiversità in programma a Locorotondo, nel comprensorio della Masseria Ferragnano, da venerdì 29 settembre a domenica primo ottobre. Con 132 varietà e 8 razze iscritte…

Riconoscere e promuovere la biodiversità agraria pugliese attraverso la valorizzazione del germoplasma locale, rendendo protagonisti attivi studenti e nuove leve dello sviluppo rurale. È l’obiettivo dell’edizione zero della Fiera della Biodiversità in programma a Locorotondo, nel comprensorio della Masseria Ferragnano, da venerdì 29 settembre a domenica primo ottobre.

Con 132 varietà e 8 razze iscritte nel registro nazionale della biodiversità e con l’investimento di 11,6 milioni di euro per il Programma di sviluppo rurale in progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura, in Puglia «non parliamo semplicemente di biodiversità, la coltiviamo ogni giorno», ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, nel presentare l’evento. «Grazie all’azione sinergica con scuole, università e centri di ricerca – ha aggiunto – teniamo insieme il rilancio della biodiversità dei nostri prodotti, dalla terra ai boschi arrivando al mare, e la dieta mediterranea, fondamentale per la salute di tutti noi. Per il futuro prossimo l’idea è di portare all’attenzione del Masaf la Fiera della Biodiversità come evento nazionale».

Nell’area di Masseria Ferragnano saranno allestiti stand con le aziende agricole, del comparto vivaistico e della filiera agroalimentare mentre gli studenti Iiss Basile Caramia-Gigante realizzeranno dei menù dedicati e degustazioni narrate dei piatti dell’agrobiodiversità regionale con mostre pomologiche dei prodotti.

La tre giorni nel cuore della Valle d’Itria sarà occasione di confronto sulla biodiversità con i maggiori esperti scientifici pugliesi. Saranno inoltre presentati i dieci progetti finanziati dalla Regione Puglia a valere sui fondi della sottomisura 10.2.1 del Programma di sviluppo rurale dedicati al recupero, conservazione e valorizzazione della biodiversità.

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