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Tu non puoi capire – Elogio dell’ordinario

Nella nostra società ossessionata dall’eccezionalità, dove ogni gesto o scelta viene amplificato sui social media e dove le eccezioni diventano la regola, fare un passo indietro e apprezzare “l’ordinario” può sembrare una vera e propria sfida. Ma cosa significa veramente “essere normali” e perché dovremmo riconoscere il valore in ciò che spesso etichettiamo come mediocre?

La normalità è un concetto che varia enormemente a seconda delle culture e delle epoche storiche. Tuttavia, in ogni contesto, ci sono aspetti della vita quotidiana che non attirano i riflettori, ma che costituiscono il tessuto fondamentale dell’esistenza umana. Riconoscere la bellezza e l’importanza del normale è un atto di ribellione contro la pressione di dover essere costantemente speciali o fuori dal comune.

Essere normali non significa rinunciare alle proprie ambizioni o al desiderio di migliorarsi. Significa piuttosto riconoscere e accettare che non tutti i momenti della vita saranno carichi di straordinaria novità o riconoscimento pubblico. E c’è valore, tanto valore, in questo.

Ecco qui alcuni consigli pratici per valorizzare l’ordinario:

  1. Riscopri il piacere delle cose semplici: impara a goderti una tazza di caffè, il rumore della pioggia o un sorriso condiviso. La felicità spesso risiede nei dettagli più modesti.
  2. Crea una routine intenzionale: struttura la tua giornata con abitudini che riflettano i tuoi valori e ciò che ti rende contento, anche se può sembrare banale agli occhi degli altri.
  3. Connetti con gli altri nell’ordinarietà: le conversazioni più significative spesso emergono da situazioni quotidiane. Sii presente e ascolta attivamente quando interagisci con gli altri.
  4. Celebra la diversità nelle esperienze comuni: la normalità non è uniformità. Ogni persona vive la propria normalità in modo diverso, ed è questa diversità che arricchisce la nostra esperienza collettiva.
  5. Impara a stare con te stessa: non c’è niente di più “normale” che trascorrere tempo da soli. Questi momenti possono essere incredibilmente ricostituenti e un’opportunità per riflettere e crescere.
  6. Riafferma la Tua Individualità: Essere normale non significa essere indistinguibile. Ogni persona porta una varietà unica di pensieri ed esperienze alla propria “normalità”.

La normalità non è un cappotto grigio che ci rende tutti uguali; è piuttosto un mosaico di azioni quotidiane che, messe insieme, rivelano la variegata complessità dell’esperienza umana. La nostra “normalità” è unica come la nostra impronta digitale, composta da un insieme di routine, pensieri e interazioni che sono intrinsecamente nostri.

L’Ordinario come nuovo standard di autenticità

Abbattere il mito dell’eccezionalità costante ci libera dall’ansia di sentirsi fuori posto. La realtà è che la maggior parte di noi conduce vite piene di normalità, e questo non è un difetto, ma una caratteristica fondamentale della condizione umana.

In un mondo che grida costantemente l’importanza di spiccare, la vera sfida è trovare il coraggio di essere normali. La bellezza della vita si nasconde spesso in ciò che è ordinario; e quando smettiamo di cercare incessantemente l’eccezionale, scopriamo che la normalità è stata la vera straordinarietà tutto il tempo.

Concludendo, l’invito è a riconsiderare cosa significa veramente vivere una vita piena. Non è la costante ricerca di momenti che ci fanno sentire eccezionali, ma la capacità di trovare significato e soddisfazione in quelli ordinari. La normalità, lontana dall’essere un limite, è il terreno fertile dove crescono la contentezza e l’apprezzamento per la vita. In un mondo che esalta l’eccezionalità, scegliere di essere “normali” può essere l’atto più autentico e liberatorio di tutti.

Buon anno!

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