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ROMA (ITALPRESS) – I Paesi Opec tagliano la produzione e il prezzo del greggio torna a salire con il conseguente rialzo di benzina e diesel presso i distributori. L’Arabia Saudita e la Russia hanno infatti prolungato fino alla fine del 2023 la riduzione, con il Brent che vola oltre i 90 dollari al barile come non accadeva dal novembre del 2022. A farne le spese sono i consumatori, visto che con questo nuovo rialzo del petrolio la verde potrebbe sfondare i 2 euro anche fuori dall’autostrada in modalità self.
fsc/gsl
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