Ore di attesa tra la Puglia e il Medio Oriente. Bari e Kuwait City tentano di costruire un ‘ponte’ diretto tra i due territori, facendo in modo che il dialogo, avviato da circa due mesi, sfoci in qualcosa di concreto. Tra gli attori di questa delicata partita figurano Malek Humoud Al Sabah, membro della famiglia reale del Kuwait, il sindaco di Bari, Vito Leccese, e la Ssc Bari. Sul tavolo, come ormai noto da tempo, un ventaglio di investimenti che lo sceicco kuwaitiano vorrebbe sviluppare nel capoluogo pugliese, squadra di calcio compresa.
L’interesse per il Bari
Ad oggi non si registrano passi in avanti rispetto alla possibilità di acquisire il club pugliese. Tutto è ancora fermo all’incontro avvenuto il 22 luglio scorso a Milano, tra Al Sabah e Luigi De Laurentiis, in un clima di «grande cordialità». Da allora, la disponibilità al dialogo che il massimo dirigente biancorosso avrebbe manifestato durante il faccia a faccia, spiegano fonti vicine allo sceicco, non si sarebbe ancora tradotta nella firma dell’nda (accordo di riservatezza). Step necessario per procedere alla due diligence e avere tutti gli elementi utili alla formulazione di una proposta di acquisto, in questo caso del Bari.
La precisazione
Fonti direttamente riconducibili ad Al Sabah confermano, anche nelle ultime ore, la volontà di avviare progetti di sviluppo attraverso importanti investimenti economici, in una logica di reciprocità. Le stesse fonti, tuttavia, smentiscono che nel corso del colloquio con il sindaco di Bari, svoltosi il 12 luglio a Palazzo di Città, Malek abbia quantificato la mole di denaro a disposizione, precisando che ogni possibile investimento verrebbe finanziato attraverso il patrimonio personale dello sceicco. Solo in un secondo momento, in base alle opportunità da creare, si valuterebbe l’utilizzo dei fondi sovrani.
Al Sabah tornerà a Bari?
Si attende che i tavoli aperti su più fronti, compreso quello in ambito turistico, diano i primi frutti. Il periodo agostano ha però rallentato le operazioni. Gli emissari di Al Sabah, nel frattempo, sono tornati in Kuwait dove stanno seguendo progetti delle imprese italiane nel Golfo, partecipati anche da Malek. Contemporaneamente, su Bari, si cerca di portare sul tavolo qualcosa di concreto entro l’avvio della Fiera del Levante. Lo sceicco avrebbe già dato disponibilità al sindaco Leccese di essere presente all’inaugurazione della campionaria, il 28 settembre.
