Clima di profonda incertezza e autogestione nel Foggia Calcio, squadra militante nel campionato di Serie C. A causa del disimpegno del presidente e azionista di riferimento, Nicola Canonico, i giocatori si trovano a dover far fronte in prima persona alle spese per la prossima trasferta a Crotone, in programma lunedì 14 aprile.
La squadra, reduce da quattro sconfitte consecutive e in una delicata posizione di classifica a rischio retrocessione, era attesa dalla comunicazione della società di dover affrontare il viaggio in pullman e fare immediatamente ritorno al termine della partita. Una prospettiva che ha spinto i calciatori a prendere una decisione drastica: autotassarsi per coprire le spese di vitto e alloggio in albergo in vista dell’importante match contro il Crotone.
«Dal 31 marzo sono dimissionario. Ho già chiarito nei giorni scorsi di non essere più intenzionato a corrispondere garanzie economiche per il club», ha dichiarato Canonico, confermando la sua posizione. «Le squadre di calcio si reggono sui versamenti dei loro presidenti. A Foggia una parte della tifoseria mi ha chiesto di togliere il disturbo. Al momento non c’è stata alcuna offerta per il Foggia Calcio».