«La Regione Puglia ha deciso di farsi promotrice della candidatura al premio Nobel per la pace dei bambini di Gaza, che in questi anni hanno sopportato il martirio di migliaia e migliaia di loro, per aver difeso l’indipendenza e la libertà del loro Paese».
Lo afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha raccolto «le sollecitazioni di cittadini, intellettuali, sindacalisti, studenti» e dell’associazione “L’isola che non c’è” il cui presidente onorario, il giornalista Franco Giuliano, nelle scorse ore ha lanciato l’iniziativa.
La proposta, ha spiegato Giuliano, «non è solo un atto simbolico» ma «un appello morale. Premiare i bambini di Gaza significa riconoscere la loro sofferenza innocente, affermare che ogni bambino, in ogni luogo del mondo, ha diritto alla pace, chiamare la Comunità internazionale alla responsabilità collettiva verso chi non può difendersi».