Fitto con Romito a Bari: «Campagna elettorale incattivita». E sul Pnrr: «C’è tanto da fare»

Ultimo giorno di campagna elettorale, a Bari, in vista del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi. Per il centrodestra in città è arrivato il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, che ha incontrato il candidato sindaco Fabio Romito.

«Negli ultimi giorni la campagna elettorale si è molto incattivita. Questo è anche un segnale di nervosismo, evidentemente, perché anche gli attacchi personali testimoniano magari qualche preoccupazione, dall’altra però giustamente voglio esprimerti la mia più totale vicinanza, caro Fabio», ha affermato il ministro riferendosi anche alle minacce via social denunciate da Romito.

«Noi oggi siamo qui – ha aggiunto Fitto, rivolgendosi ancora a Romito – per spiegare anche il senso di una presenza, di una vicinanza che anche come centrodestra nazionale e come governo vogliamo dare alla tua candidatura».

Pnrr: «Entro il 30 giugno la richiesta di pagamento per la sesta rata»

A margine dell’incontro con Romito, Fitto ha risposto ad alcune domande sul Pnrr: «Stiamo lavorando per rispettare i tempi del 30 di giugno per la definizione della richiesta di pagamento della sesta rata che prevede una riunione con la definizione del raggiungimento degli obiettivi, cosa che faremo rispettando i tempi quindi entro la settimana prossima», ha spiegato.

«In secondo luogo – ha aggiunto – stiamo definendo anche gli aspetti finali della quinta rata per la verifica degli obiettivi e per avere anche il pagamento. Questo ci colloca in modo evidente come il paese che è oggettivamente più avanti così come peraltro la commissione europea nel suo rapporto ha indicato sia come numero di obiettivi raggiunti sia come fase di attuazione».

In questi giorni, ha proseguito il ministro, «abbiamo avuto un confronto con tutte le amministrazioni centrali, con tutti gli stakeholders, le organizzazioni di categoria, le parti sociali, e abbiamo avuto modo di verificare molto positivamente questo lavoro che è stato portato avanti. Quindi mi permetto di dire che la collaborazione con la commissione europea, l’implementazione che noi abbiamo messo in campo con la revisione del piano e anche anche tutti i provvedimenti, a partire dai decreti legge che abbiamo messo in campo sul fronte della semplificazione e dell’attuazione, stanno consegnando un risultato del quale siamo orgogliosi e sul quale però c’è ancora da fare molto».

Si parla di una proroga per la scadenza del Pnrr: «È un dibattito legittimo, noi abbiamo un termine che è giugno 2026 e su quello ci concentriamo», ha chiosato Fitto.

L’incarico in Europa

In riferimento ad alcune indiscrezioni secondo cui la premier Giorgia Meloni starebbe valutando per lui un incarico nella Commissione europea, Fitto ha affermato che «come ho avuto modo di dirvi, sul Pnrr c’è tanto da fare. Per me il lavoro è quello e su questo sono impegnato».

Autonomia differenziata

«Quella sull’autonomia differenziata è una polemica politica, chi la fa dimentica che questo testo è possibile solo per la modifica del titolo quinto della Costituzione, che ha fatto un governo di centrosinistra. Molti degli esponenti che ora contestano questo testo, lo condividevano», ha poi affermato il ministro Fitto rispondendo a una domanda sull’autonomia differenziata.

«Dobbiamo concentrarci sui limiti e sui problemi del Sud – ha aggiunto – per i quali il governo ha una strategia. Il 40% delle risorse del Pnrr è stato assegnato al Sud, che avrà anche circa l’80% dei 32miliardi assegnati alle Regioni dal Fondo di sviluppo e coesione. Se pensiamo anche ai 75 miliardi di euro di Programmazione europea per la coesione che, per l’85%, sono stati assegnati al Sud, non abbiamo un problema di risorse, ma di come riuscire a spenderle. Sull’autonomia differenziata – ha concluso Fitto – la linea di demarcazione è tra chi difende il vecchio e chi vuole mettere in campo meccanismi di profondo cambiamento per utilizzare bene queste risorse».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version