Pu+Ra HPE, la prima vettura della nuova era di Lancia

TORINO (ITALPRESS) – “Oggi Lancia presenta Lancia Pu+Ra HPE, la visione del marchio per i prossimi 10 anni che fa entrare il Brand nell’era della mobilità elettrica e riassume il nostro modo di concepire e vivere l’automobile. A partire dalla nuova Ypsilon, le nostre auto del futuro si ispireranno a Lancia Pu+Ra HPE” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.
Una vettura 100% elettrica, con una visione del marchio in termini di autonomia con oltre 700 km, tempi di ricarica di poco più di 10 minuti e consumo energetico sotto i 10 kWh/100 km.
Lancia Pu+Ra HPE rappresenta la prima auto ispirata al mondo dell’arredamento, grazie alla collaborazione con Cassina, leader nel settore dell’arredamento di alta gamma, per un’esperienza di “home feeling” tipicamente italiana.
Lancia Pu+Ra HPE è la prima vettura dotata dell’interfaccia virtuale S.A.L.A. che ritroveremo sulla nuova Ypsilon. E grazie a S.A.L.A, Lancia sarà infatti il primo marchio di Stellantis a dotarsi delle tecnologie Chamaleon e TAPE (Tailored Predictive Experience), che centralizzano le funzioni dell’audio, della climatizzazione e dell’illuminazione, consentendo di adeguare l’ambiente all’interno della vettura, semplicemente toccando un pulsante o con il suono della voce. Lancia Pu+Ra HPE è la naturale evoluzione di Lancia Pu+Ra Zero, mostrando molte delle caratteristiche anticipate con la scultura tridimensionale presentata lo scorso novembre. Il nuovo Concept Lancia incarna infatti appieno i principi dell’innovativo linguaggio di Design del Brand, puro e radicale, nel quale i volumi delle nuove vetture nascono per intersezione di forme elementari ed iconiche, come il cerchio e il triangolo, combinati con alcuni dettagli eclettici. Il nuovo Concept Lancia diventa quindi espressione del design italiano senza tempo con un approccio sostenibile e innovativo che esula dal tipico linguaggio automobilistico.
Lancia Pu+Ra HPE è il nome del concept, dove Pu+Ra rimanda al nuovo linguaggio di design del Brand, puro e radicale, mentre HPE significa High Performance Electric per una vettura che è al tempo stesso Eco-sostenibile, Emozionante ed Evoluta. La sigla HPE venne utilizzata per la prima volta negli anni 70 per la Lancia Beta per significare High Performance Estate, simbolo di sportività e praticità.
Progressive Green è il nome del colore di Lancia Pu+Ra HPE, “progressive” in quanto guarda al futuro del Marchio e ai clienti di domani e “green” per il suo valore in termini di sostenibilità. Il colore verde bluastro, con un tono caldo di doratura, realizzato in metallo liquido con pigmenti di ultima generazione, rende omaggio alla storica e intramontabile Lancia Flaminia Azzurro Vincennes.
Il dialogo continuo tra passato e futuro si esprime con le linee fluide laterali che scendono verso il posteriore della vettura con un richiamo all’Aurelia e alla Flaminia e con un design filante, fatto di aerodinamicità, sostenibilità e fluidità dei volumi. Sul laterale campeggia il nuovo logo Lancia, espressione dei nuovi codici grafici del Brand e che rilegge tutti gli elementi storici del marchio (il volante, la bandiera, lo scudo, la lancia e la scritta), reinterpretandoli in chiave moderna, per esprimere innovazione, premiumness, italianità ed eclettismo.
Il dialogo tra passato e futuro continua nella parte posteriore, dove troviamo gli iconici fanali rotondi, che si ispirano all’anima più brutale e radicale del marchio, con un chiaro rimando alla leggendaria Lancia Stratos: tra i fanali si ritrova la nuova iconica scritta Lancia.
Il frontale rappresenta una reinterpretazione della storica calandra Lancia, ora proiettata nel futuro attraverso tre raggi di luce che la rendono iconica, memorabile e riconoscibile da lontano. Sopra il calice spicca la nuova scritta Lancia, realizzata con un font originale che trae ispirazione dal mondo della Moda.
L’innovativo tetto circolare consente un’ampia visione panoramica, con un chiaro riferimento ad elementi di architettura tipici del nuovo Design Lancia.
Il lunotto posteriore mostra un ulteriore riferimento alla Lancia Beta HPE degli anni 70, con alcune linee orizzontali avvolgenti che ripropongono, in chiave contemporanea, la struttura frangisole a veneziana. L’ampia vetratura rende protagonista la luce naturale, rimandando al concetto di home feeling. Continua il percorso di collaborazione tra Lancia e Cassina, due eccellenze del Made in Italy nei rispettivi ambiti di attività, che oggi si proiettano al futuro, ponendo massima attenzione alla sostenibilità e al benessere a bordo.
Avvalendosi del proprio know-how, frutto di quasi 100 anni di storia, innovazione e ricerca, Cassina trasferisce la propria esperienza al settore automotive, focalizzandosi sui valori condivisi con Lancia, quali italianità, innovazione, tradizione e rispetto per l’ambiente.
In questo modo, il design italiano viene applicato al design della vettura e il risultato è una inedita contaminazione culturale che prende le mosse da alcuni elementi di arredo che definiscono l’anima della casa, trasferendoli al Concept Lancia e dando vita a dei veri e propri spazi domestici.
Il cammino condiviso si ispira alla “The Cassina Perspective”, ovvero a quella visione dell’azienda che combina i prodotti più’ innovativi con le icone del Moderno, per creare ambienti accoglienti ed eclettici, secondo un codice di eccellenza progettuale unico.
Si è partiti da alcuni complementi d’arredo che definiscono l’anima della casa e che sono stati trasferiti su Lancia Pu+Ra HPE: la centralità degli elementi imbottiti nella zona living, il tavolino, un elemento centrale “multifunzionale”, infine il calore del tappeto che richiama immediatamente ad un ambiente domestico con grande importanza rivestita dal colore e dalla coerenza dei materiali. Gli interni di Lancia Pu+Ra HPE esprimono piena coerenza con il nuovo linguaggio di design puro e radicale del marchio, grazie all’utilizzo di forme iconiche e semplici che sfuggono al linguaggio tipicamente automobilistico.
All’interno del concept viene, infatti, ricreato uno spazio eclettico ispirato all’interior design, all’atmosfera delle abitazioni contemporanee, ad un’architettura fluida, con un’elevata attenzione ai dettagli, in una complessiva composizione di forme pure.
L’ispirazione al design dell’arredamento italiano è evidente nel tappeto rotondo e nei sedili anteriori, che prendono spunto dalle poltrone Maralunga firmate da Vico Magistretti per Cassina. Le due poltrone singole, indipendenti, presentano delle proporzioni uniche e una decisa cifra cromatica.
Le forme geometriche pure si esprimono ancora negli inediti tavolini, anch’essi rotondi, nella consolle centrale e persino nella plancia che sovverte l’approccio automobilistico e nasce da un unico iconico elemento circolare in vetro, attraversato da tagli netti.
L’ampia vetratura contribuisce ad inondare l’abitacolo di luce naturale, creando così un ambiente ospitale, uno spazio da vivere, che trasmette la sensazione tipica delle case accoglienti.
Infine, le veneziane rinviano all’iconica Lancia Beta HPE e al mondo dell’architettura, proiettando luci e ombre naturali all’interno dell’abitacolo, mentre nella parte centrale le stesse diventano un elemento tecnologico luminoso che interagisce con S.A.L.A. e le sue funzionalità.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

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