Opel, nel 2023 la “scossa” tra elettriche e idrogeno

TORINO (ITALPRESS) – L’energia tedesca che Opel e Vauxhall devono apportare in Stellantis è sempre più elettrica, e sempre più europea. Questo grazie a una razionalizzazione dei piani che ha messo in stand-by il progetto di crescita in Cina, e ha riportato il focus sui modelli storici prodotti negli impianti europei, su cui si è accelerata la transizione verso il full electric. Sono già disponibili dodici modelli Opel elettrificati, tra cui l’intera gamma dei veicoli commerciali elettrici. Entro il 2024, il costruttore avrà a listino una versione elettrificata di ogni modello. Ed entro il 2028 in Europa Opel diventerà un marchio elettrico. Inseguendo questi target, in pochi mesi sono state perciò presentate la nuova Astra Electric, la Grandland Gse e una versione con autonomia da 406 chilometri del Mokka. Per il B-Suv si tratta già della seconda generazione in versione Bev, infatti, grazie a una nuova batteria da 54 kWh si è ottenuto un miglioramento del 20% dell’autonomia e un contestualmente un consumo di energia che scende a 15,2 kWh per 100 chilometri.
Tutto questo senza condizionare le performance, la potenza è infatti sul nuovo Mokka Electric di 156 cavalli e la coppia è pari a 260 Newton metri, restando sotto i dieci secondi per passare da 0 a 100 km/h, mentre la velocità massima è limitata a 150 km/h. Per limare ancora i consumi o le prestazioni, sono disponibili tre modalità di guida: Eco, Normal e Sport. Per la ricarica, la nuova batteria consente di raggiungere l’80 per cento in circa 30 minuti in una stazione di ricarica da 100 kW in corrente continua, ma si può ricaricare anche in corrente alternata trifase grazie al caricatore di bordo da 11 kW – con la wallbox o con il cavo per la presa domestica.
Il 2022 è stato però soprattutto l’anno della Astra. Una versione tutta nuova, la prima anche elettrificata in versione ibrida, la cui gamma nel 2023 sarà arricchita dalla station wagon Sport Tourer. Il listino per la versione ibrida parte da 39mila euro, con consumi di soli 23 grammi/km di Co2. Lo sguardo è però già rivolto alla Astra Electric che affiancherà la plug-in hybrid, anche con il nuovo modello top di gamma GSe.
Il motore elettrico è equipaggiato con le medesime batterie presenti sul Mokka, genera infatti sempre 156 CV ma con ben 270 Newton metri di coppia massima, e una velocità massima di 170 km/h. Le 102 celle della batteria alloggiate in 17 moduli, permettono alla nuova Opel Astra Electric di percorrere fino a 416 chilometri a zero emissioni. Il consumo è solo 12,7 kWh di elettricità per 100 chilometri. Tra le caratteristiche storiche di Opel c’è la capienza dei bagagliai, che si ritroverà anche nella Sports Tourer Electric che offre un volume di 516 litri, che con i sedili abbattuti arriva fino a 1.553 litri.
Per gestire la nuova Astra Electric, tutto passa dal Pure Panel, il posto guida completamente digitale con i due grandi widescreen da 10 pollici che visualizzano tutte le funzioni. Il design i avvicina a quello del Mokka, ‘bold and purè lo definiscono in Germania, monta un paraurti anteriore supersportivo presente in qualsiasi allestimento. Un altro elemento che colpisce immediatamente chi guarda sono i cerchi in lega da 18 pollici di serie con finitura diamond cut o completamente nera.
Il brand Gse sempre l’anno prossimo sarà esteso anche al Grandland, che offrirà una potenza di ben 300 cavalli uniti a un sistema 4×4 che ne fa uno dei modelli più attesi in quel segmento. Grande attenzione anche ai veicoli commerciali, dove Opel è leader anche grazie a una gamma elettrificata che comprende Combo-e Cargo, Movano-e insieme al Vivaro-e. Per quest’ultimo poi c’è anche la versione a idrogeno già disponibile in Francia e in Germania, con l’obiettivo di commercializzarlo anche in altri Paesi europei. Un assaggio della strategia dell’intero gruppo Stellantis sul fronte fuel cell, con l’obiettivo di produrne 1.000 unità all’anno e nel 2024 raggiungere il traguardo dei 10.000 veicoli prodotti annui, anche grazie a un Large Van, che potrebbe andare anche Oltreoceano.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Opel-

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