Land Rover in vetta alla classifica del valore residuo

ROMA (ITALPRESS) – Il valore residuo dell’auto diventa sempre più importante, perchè, di fatto, influenza in maniera determinante la rata/canone mensile o il valore di permuta del cliente, nel momento in cui lo stesso voglia cambiare la sua vettura. Proporre un modello che mantenga il suo valore nel tempo è la chiave per offrire un prodotto concorrenziale e un servizio di grande livello ai clienti: il prezzo di listino conta poco. Il vero tesoro, e quello che gli automobilisti più esperti guardano, è il valore residuo. Per questo, è di particolare rilievo il risultato di un’indagine appena condotta da Quattroruote Professional, secondo cui i recenti modelli lanciati nell’ambito del nuovo corso “Modern Luxury” del Gruppo Land Rover (Range Rover, Range Rover Sport, Defender) sono best in class nell’elaborazione del valore residuo: tutte e tre le car lines si posizionano sopra le dirette concorrenti grazie ad un valore residuo, dopo 36 mesi, vicino al 60% del valore iniziale. Defender, in aggiunta, rappresenta una vera e propria icona, non solo di stile, ma anche di valore. La prima Defender, inaftti, continua a vedere le quotazioni dell’usato in costante crescita dal momento dell’uscita dal mercato, mentre la nuova versione è best in class sul valore residuo, con un vantaggio, rispetto alla media della concorrenza nel proprio segmento, di circa 6 punti. Range Rover Evoque – sempre secondo l’analisi – conquista la prima posizione sul valore residuo del suo segmento di mercato. Un risultato ottenuto grazie al fatto che dopo 36 mesi, l’Evoque conserva un valore di rivendita oltre il 70% di quello iniziale. E per il futuro l’andamento sarà costante, con i migliori risultati appannaggio della motorizzazione diesel. Se tale analisi è fatta sulle motorizzazioni Diesel MHEV, va anche detto che le ibride plug-in vanno forte, visto che dopo 36 mesi, le Phev si posizionano – sia nel caso della Evoque che della Velar, delle Range Rover e Range Rover Sport, della Discovery Sport e della Defender, – poco al di sotto delle versioni a gasolio. Stesso discorso anche per le vetture di punta del marchio Jaguar (E-Pace, F-Pace) che, dopo il recente rinnovo di gamma hanno visto crescere in modo significativo il loro valore residuo sul mercato dell’usato: circa 4.000 euro, pari a un incremento della quotazione di 5-6 punti percentuali, rispetto alle versioni precedenti.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa-

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