Pascolavano su un tappeto di feci i 14 maiali trovati in un allevamento di San Donato di Lecce, in località Madonna delle Grazie.
A scoprirlo sono stati i carabinieri Forestali che hanno effettuato un controllo con gli ispettori del servizio veterinario dell’Asl all’interno di un’azienda.
L’allevamento era in precarie condizioni igienico-sanitarie. Sul terreno, oltre a deiezioni accumulatesi nel tempo e mai rimosse, c’erano scarti di alimenti e altri rifiuti, utilizzati come cibo per gli stessi maiali.
Dal controllo è emerso, poi, che l’allevamento non era nemmeno registrato nell’apposita banca dati nazionale, e per tanto era abusivo. Sono state poi trovate celle frigorifere, verricelli e un’impastatrice – oltre a vari coltelli – che farebbero ipotizzare che all’interno dell’azienda i capi allevati venissero macellati in maniera clandestina.
I Forestali hanno sequestrato la struttura e denunciato i due titolari per violazioni alle regole sulla sicurezza alimentare, per macellazione clandestina e per la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
Solo per quel che riguarda la macellazione clandestina, i due rischiano una condanna dai sei mesi a un anno di reclusione e un’ammenda che può arrivare fino a 150mila euro.




