VERONA (ITALPRESS) – Nell’anticipo delle 12:30 il Verona viene beffato dall’Empoli al 96′: al Bentegodi la sfida tra Verona ed Empoli finisce 1-1. La rete di Gaich al 61′ illude i padroni di casa, ma poi in pieno recupero ci pensa Stojanovic con deviazione di Magnani a pareggiare per gli ospiti. Una partita in cui il Verona si dimostra divorato dalla paura e dalla tensione: pareggio giusto alla fine per quanto visto in campo. Primo tempo equilibrato e giocato su discreti ritmi, nonostante il caldo. Da un lato, l’Empoli, tranquillo per la salvezza raggiunta, mostra una manovra più fluida e tranquilla; dall’altro abbiamo un Verona più emotivo e frenetico che commette tanti errori in fase di disimpegno. La squadra di Zaffaroni tende a lasciar palleggiare gli ospiti ricercando poi la via della ripartenza. Su una leggerezza di Luperto arriva la prima occasione del Verona al 14′, ma Ngonge spreca con un tiro dal limite poco potente e impreciso. Al 19′ è il turno dell’Empoli con Cacace che si ritrova il pallone tra i piedi dopo una mischia in area: il destro del neozelandese viene, però, neutralizzato da Montipo. Ngonge è il più pericoloso tra le fila dei gialloblù, ma il belga si dimostra sempre inconcludente al momento della finalizzazione.
Nei primi minuti della ripresa il Verona continua a lasciare troppa libertà di impostazione all’Empoli e non pressa mai Vicario sul rilancio: il pubblico del Bentegodi inizia a rumoreggiare per l’atteggiamento remissivo e poco coraggioso della squadra. Paradossalmente sembra l’Empoli la squadra a doversi salvare e Zanetti fa capire ai suoi ragazzi di volere la vittoria a tutti i costi, grazie ai cambi di Satriano e Destro. Nel calcio, però, basta una scintilla, un episodio per cambiare le sorti di un incontro: proprio nel momento di maggiore difficoltà del Verona, l’ingresso di Gaich si rivela decisivo. Al primo pallone toccato l’argentino segna al 61′ in tap-in dopo la respinta di Vicario su un tiro di Ngonge. Il Bentegodi diventa una bolgia e diventa il dodicesimo uomo in campo di un Verona capace di lasciarsi finalmente la paura alle spalle. Nel finale l’Empoli passa al 4-2-4 e, nonostante un super Montipo, al sesto di recupero Stojanovic gela i padroni di casa con un potente destro da dentro l’area di rigore deviato da Magnani nella sua porta. Il Verona raggiunge lo Spezia a quota 31 e spreca un’importante bonus salvezza.
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