Il Lecce rimonta due gol, fermata sul 2-2 la Fiorentina

FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina si mangia le mani e il Lecce torna a casa con un punto: 2-2 il finale del “Franchi” dove i viola si trovavano avanti per 2-0 e in pieno controllo di gara al momento dell’intervallo. Brava la squadra giallorossa a crederci e soprattutto perfetta la strategia di D’Aversa nella ripresa, con mosse azzeccate dalla panchina, fra le quali quella di Krstovic, autore del definitivo 2-2. Durano poco i viola che sono andati in difficoltà in particolar modo sugli esterni e quando Arthur ha finito l’ossigeno. Bene ancora una volta nel finale i salentini, che nella prima giornata avevano “ribaltato” la Lazio.
La Fiorentina è abile a indirizzare la partita sul binario a sè favorevole già nei primissimi minuti, come già era avvenuto al debutto contro il Genoa, con Nico Gonzalez che esattamente come a Marassi è perfetto a staccare di testa su calcio d’angolo, stavolta battuto da Duncan. Quest’ultimo è una delle novità che il tecnico viola Vincenzo Italiano decide di presentare in avvio, così come Christensen in porta, Martinez Quarta in difesa, Parisi e Sottil sulla corsia sinistra e Beltran in avanti. Proprio da un’apertura perfetta di quest’ultimo per Arthur arriva il raddoppio di Duncan su assist del brasiliano. Il ghanese potrebbe segnare una doppietta in chiusura di prima frazione con la conclusione del numero 32 gigliato che centra il palo. I padroni di casa surclassano così tanto il Lecce che D’Aversa è costretto ad inserire Kaba e Dorgu dopo l’intervallo: al 49′ i salentini accorciano con Rafia che conquista palla su Arthur e dopo un corto scambio con Banda insacca. Il pareggio degli ospiti arriva a un quarto d’ora dalla fine con il neo entrato Krstovic che, su cross di Banda, di testa, sbuca fra Martinez Quarta e Parisi e batte Christensen. La Fiorentina ha la chance per tornare vantaggio a 8′ dalla fine, perchè il direttore di gara Ferrieri Caputi assegna inizialmente un rigore, salvo poi ravvedersi per un fuorigioco in partenza nella stessa azione. Il finale generoso dei gigliati è confusionario e Baschirotto e compagni hanno vita facile nel portare a casa un punto prezioso.
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(ITALPRESS).

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