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Da Milano-Cortina ’26 alle tappe del Giro, fino ai Giochi del Mediterraneo: lo sport ci fa ricchi

Strade invase da appassionati e turisti, alberghi, bar e ristoranti pieni. E ancora nuove infrastrutture e investimenti sul territorio. I grandi eventi sportivi sono sempre stati un vero e proprio business da centinaia di migliaia di euro per gli operatori economici, con importanti ricadute positive sulla popolazione. Le Olimpiadi invernali Il prossimo grande appuntamento che…
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(Foto Claudio Furlan/LaPresse)

Strade invase da appassionati e turisti, alberghi, bar e ristoranti pieni. E ancora nuove infrastrutture e investimenti sul territorio. I grandi eventi sportivi sono sempre stati un vero e proprio business da centinaia di migliaia di euro per gli operatori economici, con importanti ricadute positive sulla popolazione.

Le Olimpiadi invernali

Il prossimo grande appuntamento che vedrà l’Italia protagonista sono sicuramente le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Un evento per cui la città meneghina si sta preparando ormai da anni. Con un afflusso previsto di oltre 2 milioni di visitatori da tutto il mondo, genereranno ad esempio una domanda turistica senza eguali nelle aree di gara. Le località montane coinvolte, caratterizzate da una ricettività alberghiera limitata, trarranno particolare beneficio dall’offerta di case vacanza e b&b per introiti che si aggireranno sui 33 milioni di euro solo di imposte e tasse locali. Risorse preziose che potranno essere reinvestite in infrastrutture, digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Dalle partecipate statali romane ai gruppi industriali meneghini si è riscontrato un forte interesse nei confronti dei Giochi. La Fondazione di Milano Cortina ha raggiunto, ad esempio, l’importante traguardo di 300 milioni di raccolta da sponsor sull’obiettivo finale di 550 milioni. Senza contare la visibilità dell’evento che continuerà a dare i suoi frutti negli anni a venire e gli investimenti sui nuovi impianti sportivi e sulle infrastrutture collegate che danno impulso alla mobilità e ai servizi.

I Giochi del Mediterraneo

Opportunità simili non si prospettano solo per il Nord Italia. I Giochi del Mediterraneo 2026 accenderanno infatti i riflettori su Taranto e segnano una svolta per la Puglia. Il governo punta a trasformare i Giochi in un motore di rilancio urbano, turistico e culturale, inserito nel più ampio quadro del Pnrr e delle politiche di coesione. Un banco di prova per la politica pugliese e un’opportunità concreta per fare del Tacco d’Italia un ponte tra le culture mediterranee. Per l’organizzazione, è stato approvato un budget di 65 milioni di euro, con il Governo che ne finanzierà 50. Parte di questi fondi servirà per il noleggio di due navi da crociera che ospiteranno circa 5.000 partecipanti. Per gli impianti sportivi, invece, sono già stati stanziati 275 milioni. Il ministro Abodi ha confermato l’impegno del Governo con ulteriori 25 milioni, oltre a quelli già assegnati, che saranno formalizzati più avanti.

Il Giro d’Italia

Non solo eventi di portata internazionale. A generare economia sul territorio e miglioramenti infrastrutturali sono anche appuntamenti sportivi annuali come il Giro d’Italia. La corsa rosa, oltre a portare sul territorio turisti e appassionati, ha delle conseguenze positive anche in termini di visibilità dei territori che ospitano la tappa e ricadute concrete sulla viabilità come la messa in sicurezza delle strade.

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