Comunali: Palermo, Genova e L’Aquila hanno già il verdetto. Al ballottaggio Verona, Parma e Catanzaro

I sindaci di centrodestra trionfano a Genova, Palermo e L’Aquila. Ballottaggi a Verona, Parma e Catanzaro. I referendum sulla Giustizia, invece, non raggiungono il quorum, fermandosi a una partecipazione del 20,8% una delle più basse della storia della Repubblica con il «Sì» che ha ottenuto il maggior numero di preferenze.

In base alla quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Palermo il candidato Roberto Lagalla di centrodestra ha raggiunto il 47,6 per cento. In base alla legge regionale è stato eletto sindaco di Palermo. Al secondo posto Franco Miceli di centrosinistra con il 28,4 per cento. Al terzo posto Fabrizio Ferrandelli con il 14,8 per cento. Al quarto posto Rita Barbera con il 4,5 per cento. «Ringrazio gli elettori che hanno deciso di assegnarmi il ruolo di sindaco per il quinquennio a Palermo. C’è da segnalare la grande astensione, che lascia pensare. Cominceremo dall’insediamento assieme alla coalizione e tutto il Consiglio comunale, di maggioranza e opposizione, a lavorare per la città». Ha dichiarato Roberto Lagalla.

Per Genova il candidato Marco Bucci di centro-destra raggiunge il 55 per cento e si conferma quindi al primo turno, seguito da Ariel Dello Strologo di centrosinistra con il 39,1 per cento. Mattia Crucioli si è piazzato terzo con il 3,3 per cento, ultima Antonella Marras al 1,6 per cento.

Per l’Aquila, in base alla quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali ha vinto il candidato Pierluigi Biondi del centrodestra con il 51,6 per cento, seguito a distanza da Americo Di Benedetto delle liste civiche al 23,8 per cento e Stefania Pezzopane di centrosinistra con il 23,2 per cento.

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