Vino, corso di alta formazione della scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

PISA (ITALPRESS) – Gli atenei della Toscana continuano a formare i professionisti delle strategie di marketing e comunicazione internazionale del vino italiano: sono aperte fino al 10 ottobre le iscrizioni all’ottava edizione del master universitario di primo livello “Vini italiani e mercati mondiali”. Il master, organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in maniera congiunta con l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, l’Università di Siena, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (AIS), si è accreditato come il punto di riferimento per l’alta formazione nel settore specifico della produzione enologica nazionale. Chi consegue il titolo diventa uno specialista in temi che riguardano la conoscenza dei vini italiani, anche grazie alle competenze in degustazione attraverso il conseguimento, all’interno del master, del diploma di sommelier AIS, dei territori che li producono e dei risvolti qualitativi, culturali, socio-economici e commerciali, delle tecniche e delle modalità di comunicazione specifiche per i prodotti enologici. “Il vigneto Italia continua ad avere numeri importanti e in crescita, rappresentando uno dei punti di forza del comparto agroalimentare nazionale con un ruolo di traino per l’intera economia – commenta il direttore del master, Pietro Tonutti, docente di viticoltura alla Scuola Superiore Sant’Anna -. Anche se il consumo di vino a livello nazionale è capillarmente diffuso, soltanto metà circa della produzione nazionale è destinata al consumo interno ed è fondamentale perseguire politiche e strategie di consolidamento del trend positivo dell’export che rappresenta un fattore di assoluta importanza per il settore enologico nazionale con positive ripercussioni anche su altri ambiti ad esso collegati, per esempio turismo, che sta rivestendo un ruolo sempre più forte nelle strategie aziendali, e promozione più generale del Made in Italy. Da qui la necessità di formare figure professionali in grado di creare opportunità e sviluppare nuove dinamiche aziendali e di diffondere in maniera adeguata e con successo la conoscenza dei vini italiani, delle numerose Dop e della cultura legata alle tradizioni enologiche e ai diversi territori”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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