Granarolo, sottoscritto il contratto integrativo 2023-2025

ROMA (ITALPRESS) – “Dopo una lunga e animata trattativa, conclusasi a tarda notte, abbiamo sottoscritto il contratto integrativo di Granarolo. E’ per noi motivo di grande soddisfazione aver raggiunto l’accordo soprattutto in questo momento cruciale per l’azienda che, a breve, presenterà alle rappresentanze sindacali il prossimo piano industriale”.
Lo dichiara Gabriele De Gasperis, segretario nazionale Uila, in merito al rinnovo del contratto integrativo di Granarolo 2023-2025. “Innanzitutto, uno degli elementi qualificanti dell’accordo consiste nell’aver esteso l’applicazione del contratto a 5 ulteriori siti industriali già controllati da parte del Gruppo (Venchiaredo, Unconventional, Casearia Podda, Cuomo, Mulino Formaggi). Un risultato che vedrà l’estensione della parte normativa dell’integrativo e che vede, anche sotto il profilo economico un importante passo in avanti, avendo concordato un aumento del premio di ciascun sito, tale da incominciare un percorso di allineamento con quello dei dipendenti Granarolo”, spiega De Gasperis. “Grandi passi avanti sono stati poi fatti sul versante economico. Il salario variabile – aggiunge – non solo sarà incrementato di 250 euro sui tre anni, portando così il montante a regime a 2850 euro, ma la prima tranche di 140 euro sarà erogata già nel 2023. Un segnale importante per tutti i lavoratori e le lavoratrici e che rappresenta una risposta rispetto all’esplosione dell’inflazione che sta erodendo salari e consumi. Al contempo, abbiamo dato inizio al percorso di armonizzazione del sito Granarolo di Castrovillari che nel 2029 arriverà ad una piena equiparazione rispetto a quello del Gruppo”. Numerosi i miglioramenti sul versante della conciliazione vita-lavoro, mentre sul versante normativo sono state ampliate le casistiche per la richiesta di anticipo del Tfr, introdotto un articolo che favorisce il ricambio generazionale e istituita la banca ore solidale. “Un ulteriore elemento di cui siamo molto soddisfatti è avere superato il parametro relativo all’assenteismo, scegliendo un differente percorso che privilegia il confronto e il monitoraggio nei singoli siti puntando così su un approccio non punitivo ma costruttivo e proiettato ad un miglioramento della qualità del lavoro e dell’efficienza aziendale” conclude De Gasperis.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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