Israele ha effettuato massici raid su Gaza nella notte. «Molte donne e bambini tra gli oltre 300 palestinesi uccisi negli attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza», afferma il ministero della Salute di Hamas. Il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yisrael Katz «hanno ordinato alle forze di difesa di agire con la forza contro l’organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza, dopo che Hamas si è ripetutamente rifiutata di rilasciare i nostri ostaggi e ha respinto tutte le proposte ricevute dall’inviato del presidente degli Stati Uniti, Steve Witkoff, e dai mediatori», si legge in una nota dell’ufficio del premier israeliano, citata dai media. L’ondata di raid ha preso di mira figure di spicco di Hamas, riferisce l’emittente televisiva Kann.
«Netanyahu e il suo governo estremista hanno preso la decisione di annullare l’accordo di cessate il fuoco ed esporre gli ostaggi a Gaza a un destino ignoto», ha dichiarato il movimento estremista che governa la Striscia. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che l’amministrazione Trump è stata consultata dagli israeliani prima degli attacchi. «Da ora in poi Israele agirà contro Hamas con una potenza militare sempre maggiore», ha detto Netanyahu.
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