Una dottoressa di medicina generale, in servizio a San Pietro Vernotico, è stata minacciata sui social network da una donna che ha diffuso un video in cui afferma: «Questo non è ancora niente. La vengo a prendere dal suo ufficio».
Le frasi sono state rivolte dalla zia di una paziente. Con toni accessi e a tratti esagitati, la donna lancia minacce nei confronti della dottoressa lamentando una mancata assistenza domiciliare per la nipote.
Secondo l’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri sarebbero «numerose e continue» le «aggressioni verbali, mediatiche e personali nei confronti» della professionista.
L’Ordine ribadisce la piena solidarietà e vicinanza alla dottoressa, come a tutti gli altri colleghi che, impegnati ogni giorno per una sanità al servizio della cittadinanza, vengono minacciati nonostante l’impegno per alleviare non solo la salute fisica dei pazienti.
Per il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Brindisi, Arturo Antonio Oliva, è «necessario che le autorità preposte provvedano a incrementare le iniziative a salvaguardia dell’incolumità fisica e anche mediatica degli operatori sanitari, oltre che della semplice tranquillità e della serena agibilità sul posto di lavoro». Oliva spiega che l’Ordine provinciale, in passato si è già costituito parte civile a favore dei sanitari e «anche in questo caso, se le autorità procederanno nei confronti dei colpevoli di questa aggressione, provvederà a sostenere giudizialmente il medico coinvolto».
