Tutto all’insegna della sostenibilità l’ampliamento dello stabilimento oleario deciso da Olio Levante, la srl della famiglia Cassetta attiva nel settore da oltre 120 anni.
I lavori inizieranno nelle prossime settimane ed entro il 2026 entrerà in esercizio un nuovo corpo aziendale, contiguo a quello esistente posto sulla Andria-Barletta, che consentirà il raddoppio della superficie produttiva attuale da 18.000 a 36.000 mq ed aumenterà, del 100%, l’uso di energia da fonti rinnovabili grazie all’ installazione ed integrazione di pannelli solari sui tetti aziendali e all’implementazione di sistemi informatici utili per ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi.
La sostenibilità
Non solo: nel nuovo impianto verrà dimezzata l’emissione di CO2 e ridotto del 25% l’uso di plastica introducendo imballaggi ecologici e biodegradabili, aumentando il riutilizzo ed il riciclo di materie plastiche nel ciclo produttivo, ed implementando tecnologie avanzate per la riduzione degli scarti plastici.
Sotto il profilo più strettamente produttivo, grazie all’ampliamento, le linee di confezionamento dell’olio passeranno da 8 ad 11, la capacità produttiva di olio di oliva aumenterà più del doppio, da 180mila litri al giorno a 380 mila, quella di stoccaggio dei pallet del 150% da 1750 a 4500 e di olio sfuso da 5mila a 8mila tonnellate, più 60%.
Verrà realizzato anche un magazzino automatizzato e una struttura specifica destinata al frantoio con una linea dedicata alla produzione bio, scelta coerente con la leadership conquistata dalla Levante negli ultimi anni.
Il progetto di ampliamento, è supportato da finanziamenti del Pnrr. L’aumento di superficie operativa e dunque di capacità produttiva è coerente con la strategia di crescita del gruppo la cui produzione olearia è passata, negli anni, in valore, dai 75,9 milioni di euro del 2018 ai 220 dell’anno scorso.
Un gruppo sempre più export oriented
«Il progetto di ampliamento è in linea con la nostra strategia di crescita sostenibile», spiega Riccardo Cassetta, amministratore unico di Olio Levante srl e vice presidente nazionale di Federalimentare che rappresenta 13 associazioni di categoria dell’industria alimentare e quasi 7mila imprese. «Il nuovo corpo aziendale aumenterà ulteriormente l’assetto green dei nostri impianti produttivi e permetterà di ampliare la nostra operatività. Il gruppo è infatti sempre più export oriented ed è attualmente presente in circa 70 mercati esteri, come su quelli nazionali, mercati nei quali occorrono strategie sostenibili, dinamiche, scelte di medio e lungo periodo».
Un olio di qualità superiore
Olio Levante potenzierà ancora la ricerca sviluppando nuovi prodotti che intercettino i bisogni dei consumatori finali e siano sempre in linea con l’attività meticolosa di controllo di qualità che l’azienda ha sempre rispettato nella selezione delle materie prime, di produttori olivicoli , frantoi certificati e ricerca dell’eccellenza.
Olio Levante è, da sempre, fedele al proprio metodo di produzione fondato sul rispetto dell’antica arte olearia attualizzata grazie ad un moderno, e unico, processo produttivo che genera un olio di qualità superiore che nasce dalla ricerca, dall’esperienza e dalla scelta consapevole, condivisa con i consumatori, di voler portare il meglio dell’Italia alimentare nel mondo.
