È morto a 62 anni Giulio Drago, ex portiere che con il Bari, nel 1990, vinse la Mitropa Cup, unico trofeo sollevato dai biancorossi nella loro storia.
In biancorosso disputò due stagioni, dal 1989 al 1991, collezionando dieci presenze.
Drago si è spento ieri sera all’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove era ricoverato. Nato a Caltagirone il 25 giugno del 1962, il portiere si mette in mostra nell’Orbassano e, dopo essere entrato nell’area Juventus, disputa una stagione in Serie D con l’Aosta.
Arriva a Cremona nel 1983 a difendere la porta della squadra allenata da Emiliano Mondonico reduce dagli sfortunati spareggi di Roma con Como e Catania. Pur giovanissimo, Drago si impone subito come portiere affidabile e completo, coraggioso in uscita e bravo fra i pali e nell’anno della promozione difende la porta grigiorossa in 37 incontri su 38 subendo solo 27 reti e tenendo la porta inviolata in 15 occasioni.
Dopo un passaggio all’Atalanta, la carriera continua con cinque ottime stagioni a Empoli fra Serie A e B.
Difende poi la porta di Bari, Triestina e Pontedera. Per molte stagioni ha allenato e cresciuto i portieri del settore giovanile dell’Empoli, città dove si è fermato a vivere. Lascia la moglie e due figli.
Numerosi, sui social, i messaggi di cordoglio di suoi ex compagni. Tra questi anche quelli degli ex Bari Corrado Urbano e Giorgio De Trizio.
